L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Un caleidoscopio di paesaggi eccessivi per bellezza. Per natura. Dune di sabbia indorata, distese di ciottoli, lagune placide. Silenti. Frange di cale color smeraldo. Appicchi in fuga da colline, montagne e panettoni rocciosi saltano nel blu con vertiginose falesie sorvegliate da falchi. Variegate qua e là da odorosa macchia e pini in equilibrio sul vuoto.Ancora: la somma rerum del vulcanesimo con gli umori sulfurei che si mischiano ai profumi degli agrumi e degli ulivi, nodosi e ruvidi, antichi di secoli come fossili. E tra le pieghe dei dirupi gli occhi bui di grotte e caverne da favola. Dentro le quali fioriscono stalattiti e stalagmiti illuminate da azzurri riflessi. Rubati al cielo e regalati al ventre di madre Terra. E in questo miscuglio di natura ci sta, come in tutte le ricette che si rispettino, l¹ingrediente segreto. Quello che fa la differenza. Che rende speciale. Il mare nostrum ha un vanto: palpita di ricordi. «C¹è più storia in una piccola onda del Mediterraneo che nelle acque di tutti gli oceani» è stato detto. Ancora una volta Carlos Solito si avventura nel nostro Mezzogiorno proponendoci luoghi di Mediterraneo primevo. Spaventosi di bellezza che tanto, e in ogni epoca, fecero innamorare cantori, poeti e scrittori. Cattedrali di acque di fronte alle quali lo sguardo si riempie e le parole non sempre riescono a spiegare.
A kaleidoscope of landscape of extraordinary beauty. Of extraordinary nature. Golden sand dunes, pebble banks, still lagoons. Silent. Frilled coves, emerald green. Rock faces fleeing from hills, mountains and rocky layers, leaping into the blue. Falcons guarding over the giddy cliffs. Fragrant maquis and pines dotted here and there, teetering over empty space. And more: the sum of all things, volcanoes with sulphurous spirits blending with the heady perfume of fruit and olive trees, knotted and gnarled, centuries old like fossils almost. Within the craggy folds, the shadowy hollows of storybook caves and caverns. Inside, stalactites and stalagmites abound, brightened by reflections of blue. Pulled down from the skies as a gift to the bowels of Mother Earth. And within this natural blend, as one might expect, a secret ingredient. What makes the difference. What makes it special. This sea of ours, mare nostrum, has good reason to be proud: it quivers with the past. It has been said that «there is more history in one tiny wave of the Mediterranean than in all the waters of the oceans». Once again Carlos Solito ventures south to the primeaval Mediterranean. A rare terrifying beauty which has enchanted musicians, poets and writers throughout the years. Cathedrals of water to fill the eye and silence the tongue.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore