L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un amaro sorriso - Matilde Perriera - Niccolò Machiavelli e Alberto Lattuada a confronto ne "La Mandragola", la commedia più rappresentativa del Rinascimento italiano, che, attraverso le strabilianti avventure dei personaggi, dipinge la Firenze del 1520. Una cena goliardica a Parigi, si parla di Monna Lucrezia, la casta moglie di messer Nicia, e Callimaco se ne innamora perdutamente. Nello scorrere degli eventi, Ligurio, motore dell'azione, supportato dal servo Siro e da Fra Timoteo, lo spassoso Totò, coglie al volo la verità effettuale e fa sì che l'illustre "medico" convinca Romolo Valli, avvocato cinico e ignorante, a far bere a Rossana Schiaffino una pozione di mandragola; l'erba miracolosa guarirebbe dalla sterilità, ma potrebbe far morire il primo che abbia rapporti sessuali con la donna ancora sotto l'effetto dell'infuso. L'impotente marito, deciso a qualsiasi espediente pur di avere un erede, acconsente che un "garzonaccio" si faccia giacere con la recalcitrante Lucrezia. L'appassionato Philippe Leroy, travestito, sarà "casualmente" scelto per sostenere la "difficile parte", mentre la giovane, sollecitata dalla "madre" Sostrata, Nilla Pizzi, e dal novello Don Abbondio, spinto, stavolta, non dalla paura ma dal denaro, sopporterà la profanazione del suo corpo. Tutta per lei la comprensione del lettore-spettatore, prima, l'evviva alla giovinezza e all'amore, subito dopo, quando le sarà svelato l'inganno dall'apollineo "magister doctus". Si scoprirà, allora, una Lucrezia "virtuosa", decisa a garantirsi per sempre quello che gli altri le hanno imposto per una notte "come obbedienza al divino volere". Al di là di talune differenze tra la rivisitazione cinematografica del 1965 e l'incisivo gioiello rinascimentale, si coglie la sinergia ideale tra autore e regista; il vero Machiavelli, infatti, è sempre presente tra le righe con il suo amaro sorriso sui rei tempi e il suo bisogno di indagare su fatti passati per trasformarli in istrumentum regni.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore