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Ecco un album storico del compianto Duca Bianco: David Bowie : The Man Who Sold The World. Era il 1970 prima dei successi di Ziggy e questo disco presenta sicuramente un passo in avanti in termini compositivi e di maturità stilistica per David Bowie. Visto il talento dell'artista anche nel comporre pezzi più mainstream possiamo dedurre che in questo momento l'interesse di Bowie fosse completamente assorbito dallo sforzo di elaborare una propria solida dignità artistica. Gettando le fondamenta non solo per le sue evoluzioni successive, ma per gran parte degli sviluppi futuri del rock moderno, l'album (azzardo) finisce per diventare l'album "proto" per eccellenza: possiamo individuarvi germi proto-metal, proto-glam, proto-grunge, proto-punk, proto-new wave ecc... insieme ad un originale assorbimento delle intuizioni del periodo precedente (un deforme incrocio tra Beatles, Cream, Kinks, Jimi Hendrix e qualcosa di magico a noi sconosciuto). "The Man Who Sold The World" è un disco che è stato imitato e aggiornato all'infinito ma mai ripetuto, mai ricreato nella sua perenne, insana freschezza. Decisamente la prima pietra miliare della leggenda Bowie.
Gaz Coombes ha dichiarato nel 2003: «Potrei dire che è il mio album preferito di tutti i tempi... Bowie dimostra come sia possibile suonare con una band di hard rock ed avere comunque idee sofisticate" ( ! ) Uno dei piu'dimenticati album del "Duca Bianco"ma trattasi di un capolavoro! Realizzato nel 1970 in U.S.A. e nel '71 in u.k, tra l'indifferenza della critica e del pubblico, fu rivalutato successivamente.fonde elementi progressive e addirittura HARD rock ( ! )davvero pregevoli, melodie meravigliose, testi deliranti... All The Madman, Saviour Machine e la title-track:EPOCALI e'dir poco! Ma tutto l'album scorre via in un attimo, per quanto e'sublime! Uscito in 4 copertine differenti (la mia preferita e'quela nera) all'epoca, e'qui'riproposto in un remaster by Ray Staff:davvero di buona fattura! Un sound piu'caldo rispetto alle precedenti edizioni cd uscite. Una rimasterizzazione di gran classe, quasi ai livelli del re delle rimasterizzazioni Steve Wilson.. assolutamente raccomandato ANCHE a chi possiede il vecchio cd! unica nota:avrei fatto un booklet piu'ricco(solo testi e le cover in formato piccolo)
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