*** Autore: Pierre Mérot Titolo: Mammiferi Casa Editrice: Feltrinelli - Canguri Isbn: 9788807701580 Anno edizione: 1a ed. 2004 Copertina: morbida Pagine: 158 Misure: 14,5 cm x 22 cm Descrizione: leggere piega di lettura in costa, bordo leggermente inscurito, pelaturine negli angoli della costa, ottime condizioni. ***.Mérot racconta le memorie di un uomo in preda alla disintegrazione professionale e affettiva. \Lo zio\" ha una quarantina d'anni ed è nato a Parigi. Trascorre le notti nei bar di Pigalle assieme ai suoi simili, nel girone infernale degli \"scorticati vivi\", in una girandola di donne in tanga, risvegli in letti sconosciuti e personaggi da incubo. Lo zio ha esercitato una decina di mestieri diversi. Lo zio non ama la famiglia, un nucleo perverso retto dal potere del mammifero femmina, la madre, piovra-castrante, che ci mette al mondo e che ci considera come una perpetua escrescenza delle sue ovaie. Unica consolazione, l'alcol, del quale celebra la poesia e, non potendo più piangere, ride. Una critica dissacratoria e comica dell'era contemporanea. ".
Mérot racconta le memorie di un uomo in preda alla disintegrazione professionale e affettiva. "Lo zio" ha una quarantina d'anni ed è nato a Parigi. Trascorre le notti nei bar di Pigalle assieme ai suoi simili, nel girone infernale degli "scorticati vivi", in una girandola di donne in tanga, risvegli in letti sconosciuti e personaggi da incubo. Lo zio ha esercitato una decina di mestieri diversi. Lo zio non ama la famiglia, un nucleo perverso retto dal potere del mammifero femmina, la madre, piovra-castrante, che ci mette al mondo e che ci considera come una perpetua escrescenza delle sue ovaie. Unica consolazione, l'alcol, del quale celebra la poesia e, non potendo più piangere, ride. Una critica dissacratoria e comica dell'era contemporanea.
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