*** Autore: Fabrizio Blini Titolo: Mamma Mia! - La Figura della Mamma Come Deterrente nello Sviluppo Culturale, Sociale ed Economico dell'Italia Moderna Casa Editrice: Baldini - Le Boe 121 Isbn: 9788860731975 Anno edizione: 2007 Copertina: morbida Pagine: 240 Misure: 14,5 cm x 21,5 cm Descrizione: ottime condizioni. ***.Questo non è un libro serio. È un libro drammatico. Se un solo mammone può far sorridere, una generazione di mammoni deve far piangere. In Italia, il mammismo è una malattia che si avvia alla pandemia, ma nessuno ha mai affrontato l'argomento con spirito critico, forse per timore che la mamma si arrabbiasse, oppure perché la sua figura è ritenuta sacra e inviolabile. Questa denuncia di un sistema \pathetically correct\", invita i mammoni a specchiarsi, ad accettarsi, ma soprattutto a ridere di se stessi, riconoscendo che, come disse Marx da bambino, \"la mamma è l'oppio dei popoli\". Capitolo dopo capitolo si delinea così l'anamnesi di una sindrome unica e la precisa descrizione degli atteggiamenti tipici della mamma: dalla sua antipatia per il tempo all'ossessione per le pulizie domestiche; dalla fissazione per il polpettone fino alla passione per il lavoro a maglia o all'ostinazione con cui cerca di bruciare la frizione dell'auto. Con tono leggero e caustico, viene delineato il suo ruolo nella cultura, nella società e nell'economia del Paese, cercando di dare una risposta a un interrogativo universale: chi si arrenderà prima, l'uomo o la mammina? ".
Questo non è un libro serio. È un libro drammatico. Se un solo mammone può far sorridere, una generazione di mammoni deve far piangere. In Italia, il mammismo è una malattia che si avvia alla pandemia, ma nessuno ha mai affrontato l'argomento con spirito critico, forse per timore che la mamma si arrabbiasse, oppure perché la sua figura è ritenuta sacra e inviolabile. Questa denuncia di un sistema "pathetically correct", invita i mammoni a specchiarsi, ad accettarsi, ma soprattutto a ridere di se stessi, riconoscendo che, come disse Marx da bambino, "la mamma è l'oppio dei popoli". Capitolo dopo capitolo si delinea così l'anamnesi di una sindrome unica e la precisa descrizione degli atteggiamenti tipici della mamma: dalla sua antipatia per il tempo all'ossessione per le pulizie domestiche; dalla fissazione per il polpettone fino alla passione per il lavoro a maglia o all'ostinazione con cui cerca di bruciare la frizione dell'auto. Con tono leggero e caustico, viene delineato il suo ruolo nella cultura, nella società e nell'economia del Paese, cercando di dare una risposta a un interrogativo universale: chi si arrenderà prima, l'uomo o la mammina?
Leggi di più
Leggi di meno