L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2011
Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2013
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2011
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2005
Anno edizione: 2023
Anno edizione: 1993
Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2011
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2001
Anno edizione: 2012
Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2009
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2024
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2012
Anno edizione: 2014
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
È un libro un po' particolare, che narra le disgrazie di una famiglia quasi fosse quella più disgraziata del mondo. È un aspetto questo che va inserito in un contesto, quello di Trezza, che agevola il susseguirsi di sventure, con la sua politica chiusa, da cui non si riesce ad uscire. I Malavoglia sono al centro del romanzo, ma ai lati si trova il popolo, che fa parte di Trezza e del suo modo di vivere, della sua mentalità, dei suoi ideali. Come ideali, ad esempio, troviamo “l'attaccamento alla roba”, cioè i beni materiali che la famiglia deve possedere per poter vivere dignitosamente, e che all'inizio i Malavoglia avevano, per quel tanto che basta per vivere. Poi l'hanno perduta con quel carico di lupini, frutto di una speculazione attuata da Padron 'Ntoni, che, così facendo, ha avviato la disgrazia della famiglia. In questo frangente il vecchio patriarca è andato contro alle sue idee, di non tentare mai la fortuna, di sopportare passivamente, e di "fare solo il mestiere che sai", e per questo ha pagato caro. Quando seppe della tragedia sembrava quasi più disperato per i lupini che per il figlio Bastianazzo morto in mare. Oltretutto ho notato che in questo romanzo, è nettamente presente il pessimismo di Verga: la fine del libro "con quell'incondizionata accettazione di una tradizione e di un costume secolari che implica una condanna di ogni volontà di ribellione (Romano Luperini)" è un ritorno all'inizio, magari anche un po' peggiorato, senza possibilità di progresso. Questo è anche in parte confermato dal fatto che Verga voglia portare la famiglia al risanamento economico finale, ma non ci riesca bene per via della quasi esagerata situazione di Aci Trezza.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore