Indice
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Giuseppe Carlo Marino, Prefazione
Introduzione
Parte I. Come operano
Francesco Carchedi, La criminalità transnazionale nigeriana. Alcuni aspetti strutturali
(Premessa; La localizzazione dei gruppi criminali; La vocazione transnazionale; I tratti salienti dell’organizzazione criminale. Rigidità di comando e flessibilità operativa; Le filiere illegali e il controllo del territorio. Similitudini e differenze; Le sette e i culti criminali violenti; Le unità di base degli attori criminali. Consistenza e distribuzione territoriale; I proventi dello sfruttamento e i flussi finanziari verso le aree di origine; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Stefano Becucci, La criminalità organizzata cinese. Costanti, cambiamenti e aspetti controversi
(Premessa; I modelli interpretativi; L’immigrazione illegale e la tratta di persone a fini di sfruttamento economico; La prostituzione; Le estorsioni; Traffico e spaccio di droghe; La contraffazione: legami transnazionali e locali; Bande e organizzazioni mafiose; I conflitti; Uno sguardo retrospettivo; Le risposte agli interrogativi; Conclusioni; Riferimenti bibliografici; Appendice. Un collaboratore di giustizia racconta)
Enzo Ciconte, La criminalità mafiosa albanese. Un fenomeno da approfondire
(Premessa; Le organizzazioni straniere e le nuove schiavitù; L’evoluzione del fenomeno criminale albanese; La visibilità della criminalità; Il controllo del territorio e la struttura criminale; Le modalità illegali di arricchimento; La criminalità violenta e sadica; Il modello criminale albanese; Un’organizzazione flessibile; La direzione strategica bipolare; Riferimenti bibliografici)
Ombretta Ingrascì, La criminalità mafiosa russa, ucraina e georgiana
(Premessa; I problemi di definizione; Capitali in movimento. L’invisibile penetrazione economica; I traffici illeciti internazionali; I gruppi mafiosi ucraini: un caso di semi-radicamento; La fase embrionale della mafia georgiana; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Marco Omizzolo, Francesco Carchedi, Il sistema criminale degli indiani punjabi in provincia di Latina
(Premessa; La criminalità organizzata e la tratta “nero-grigia” del punjab; I pagamenti in contanti, la suddivisione delle parti e il riciclaggio di denaro illecito; L’altra faccia della medaglia. Le truffe, le minacce, lo sfruttamento; Le attività repressive nei confronti della criminalità punjabi; Conclusioni; Riferimenti bibliografi)
Parte II. Come si contrastano
Maria Grazia Giammarinaro, Francesco Carchedi, Legislazione antimafia e criminalità straniera
(Premessa; Le organizzazioni criminali straniere; I fattori costitutivi dell’associazione mafiosa. Aspetti normativi; La struttura di base di alcune organizzazioni mafiose. La forma prevalentemente reticolare o prevalentemente verticistica; Il controllo del territorio, dei beni e delle persone; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Silvia Perrucci, Il contrasto della criminalità organizzata straniera attraverso l’esperienza nel distretto di Milano
(Premessa; Le modalità di approccio nei confronti delle vittime e dei testimoni stranieri; Gli interrogatori degli imputati di origine straniera; Le investigazioni del Pubblico Ministero; L’attività di Polizia Giudiziaria; Conclusioni)
Ettore Squillace Greco, La cooperazione giudiziaria e investigativa
(Premessa; La cooperazione giudiziaria e di polizia secondo i trattati internazionali; I Protocolli addizionali alla Convenzione di Palermo; L’Interpol; La normativa europea in materia di cooperazione giudiziaria; La Convenzione europea di assistenza giudiziaria; La cooperazione di polizia; Conclusioni: luci e ombre della cooperazione internazionale; Riferimenti bibliografici)
Francesco Carchedi, Tipi di interventi effettuati dalle Unità operative antitratta delle polizie europee. Alcune riflessioni relative alle informazioni acquisite tramite questionari
(Premessa; I rispondenti al questionario; La percezione del fenomeno della tratta e la valutazione dell’azione preventiva e di contrasto; La coerenza delle normative e la presenza di indicatori per orientare gli interventi; Le misure specifiche per la prevenzione e la protezione sociale delle vittime in età minorile; L’approccio multi-agenzia; La formazione congiunta; I punti di forza e i punti di debolezza; Conclusioni)
Note degli autori