L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2024
Anno edizione: 2024
Promo attive (0)
Dopo solo un anno dalla pubblicazione di Le cascate (Mondadori, 2006), quella macchina da scrittura che si chiama Joyce Carol Oates esce in Italia con un nuovo romanzo fiume, Missing Mom. L'ambientazione, questa volta, è contemporanea. Siamo nello stato di New York, nel centro di Mount Ephraim. La due sorelle Eaton, Nicole e Clare, sono improvvisamente colpite da una tragedia che ha i connotati del puro orrore: l'amatissima madre che, dopo la morte del padre, vive da anni sola nella casa dove sono cresciute, è rapinata e uccisa a coltellate da un tossicodipendente. La voce che racconta è quella di Nicole, Nikki, quella trasgressiva, quella sexy, quella che è scappata presto dall'egida familiare, quella che, in verità, impiegherà tutto lo sviluppo del romanzo per uscire dallo shock provocato dalla scomparsa della madre. Nikki è una delle tante "cattive ragazze" su cui Joyce Carol Oates ha costruito la sua fortuna di scrittrice e di creatrice di modelli femminili insoliti: è bella ma pericolosamente patita, sembra sicura di sé ma la sola ombra di un gatto può spaventarla, è innamorata di un uomo irresponsabile, adultero non per scelta, e conduce una vita priva di direzione. La morte della madre, come nella più canonica delle storie, scatenerà un percorso a ritroso, tra ricordi, malintesi, equivoci da sfatare. Pure Clare, la sorella che ha rinunciato agli studi per sposare un uomo che piaceva ai genitori (molto precisi i dettagli e l'ironico distacco con cui Oates sa descrivere la casa di Clare, vero esempio di che cosa vuole dire essere "affluenti" in America oggi), da quell'incubo saprà trarre la forza necessaria per dire, una volta tanto, la verità sulla sua condizione e per denunciare le sue infinite frustrazioni. Nikki, tra sbandamenti e ricadute, chiuderà l'anno della morte della madre vicino a uomo che forse, come si dice, è quello giusto. Pur conservando le sferzate crudeli cui ha abituato il suo lettore e la sua tipica capacità di autoanalisi, qui Oates sembra impoverita. Dal troppo scrivere o da una storia che, a tratti, sconfina stranamente nel rosa di consumo.
Camilla Valletti
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore