Si può scrivere un romanzo sull'amore, sui suoi molteplici e irrazionali volti, senza trasformarlo in un banale romanzo d'amore?
«Una trama fitta e convincente di emozioni e vicende, che nei personaggi di Ada e Lauretta (di cui il lettore non potrà mai più dimenticarsi) trova le sue creature più tormentate e belle.» - Cristian Mannu
«I romanzi di Anna Melis nascono dichiaratamente dal bisogno di dar forma "a quel particolare sentimento del vivere" che l'autrice non ha trovato in altri luoghi se non in Sardegna, la sua terra.» - la Repubblica
«Perché l'amore non si poteva spiegare. Non si poteva dire. Non se si avevano dieci anni appena.»
Si può scrivere un romanzo sull'amore, sui suoi molteplici e irrazionali volti, senza trasformarlo in un banale romanzo d'amore? Si può ambientare una storia in una Sardegna del primo Novecento senza cadere in abusati cliché e ambientazioni già note? Anna Melis ci prova con questa sua terza opera, che dalla suggestiva rocca di Castelsardo e dalla festa di Lunissanti si origina e muove. E lo fa con maestria e pazienza, nodo dopo nodo, senza cercare mai di affrettare la posa delle sue parole. Lo fa con il suo incedere preciso, luminoso e avvolgente. Lo fa scavando nell'animo dei suoi personaggi, soprattutto quelli femminili, ascoltandone desideri e paure, intercettandone e disegnandone fantasie e ansie, con una sensibilità che va oltre la parola scritta. Il risultato è una trama fitta e convincente di emozioni e vicende, che nei personaggi di Ada e Lauretta (di cui il lettore non potrà mai più dimenticarsi) trova le sue creature più tormentate e belle. Cristian Mannu )
Leggi di più
Leggi di meno
Disp. in 5 gg lavorativi