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Avendo letto già altro di questo autore posso affermare che anche essendo uno dei suoi primi scritti presenta già l'attenzione da lui riservata per gli aspetti più intimi della psicologia umana. Non siamo mai invadenti ponendo lo sguardo su queste sei famiglie che condividono la stessa palazzina, entriamo a farne parte, ci arrabbiamo, piangiamo e soffriamo insieme a loro. Consiglio!
Ci si insinua nella storia come se si osservassero, da un lucernario, i movimenti e le vite dei personaggi che transitano e vivono all’interno di un palazzo. Vite che si intrecciano tra loro e hanno al centro le dinamiche delle relazioni umane, vite intrappolate, vite passate dall’amore all’odio, odio scaturito dall’abbandonarsi al disamore. La vita è un insieme di brutture, di miseria, di paure e di ignoranze, è una “vita disgraziata” dice Silvestre, e, se fosse per questo, vivere risulterebbe orribile ai più, perciò la vita deve essere “interessata, proiettata verso un punto ed oltre”, questo punto è un grande ideale, sostenuto da una grande speranza, “se c’è qualcuno che non prova questo sentimento è perché è morto prima di nascere”. L’unica cosa che rende la vita godibile è questo ideale, per Silvestre l’ideale da perseguire è “amare di un amore lucido e attivo”. Silvestre, uno dei personaggi, insegna un tipo di amore che non è totalitario, ma “lucido e attivo”, lucido perché deve discernere da persona a persona, attivo perché non deve rimanere immobile e deve aumentare il proprio dominio d’amore, parla d’avere un’ideale da amare e da perseguire, perché la vita è inutile senza questo. Ma c'è un secondo punto di vista, nel quale la felicità non è data da un modo di vivere o dalle scelte, “la felicità è o non è”, semplicemente. “Al di qua- o forse al di là- delle chiacchiere inevitabili, un silenzio, spesso, angosciante, il silenzio inquisitore del passato che ci contempla e il silenzio ironico del futuro che ci attende”.
Nonostante si il primo romando di Saramago e lo notiamo subito dallo stile semplice e dall'uso della punteggiatura che cambierà radicalmente nei suoi romanzi successivi ,è una lettura che ho ugualmente apprezzato,c'è la cura nei personaggi ,nel loro modo quotidiano di esistere, entriamo in questo condominio e riusciamo a cogliere perfettamente l'aria che si respira in ogni piano. lo consiglio.
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