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Anno edizione: 2010
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Una vicenda drammatica, raccontata con grande abilità, trovando, anche tra le righe, il modo di uscire da un grande dolore. E' una trama molto sottile, coinvolgente, solo il finale è un po' incompleto, manca il lieto fine anche se si può immaginare. Comunque vi consiglio di leggerlo, suscita intense emozioni.
Ho terminato ora la lettura. Bel libro! Il ritrovamento di una neonata nella neve, e perciò destinata a morte certa, trasforma sostanzialmente la vita di un padre disperato e di una figlia sola. L'abilità della scrittrice non sta nell'aver inventato una storia che tra l'altro si trova spesso (purtroppo) nei quotidiani, ma nell'aver saputo descrivere con grande abilità la trasformazione sottile, ma inesorabile, che questo fatto causa nei protagonisti della storia. Consigliato certamente a persone che non si fermano alla superficie delle cose.
un bel libro,racconta di un padre e una ragazzina,per tutti è una famiglia,ma il padre è attacato al suo dolore per la perdita della moglie e della bimba piccola,che si è chiuso in se stesso,dimenticando anche il dolore della figlia più grandicella,decide di andare a vivere in un paese piccolo,cambiare del tutto la sua vita e comprare una casa fuori portata del paese,nn comperara mai giornali,niente tv,nn vuole nulla e per passare il tempo e isolarsi da tutto costruisce mobili.. ma un giorno di pomeriggio come sempre lui e sua figlia prima di cenare vanno a fare un giro nel bosco e..mentre camminano sentono un lamento ,la momento il padre pensa un gatto,ma poi ascoltando bene si accorge che è un pianto di un neonato,e cosi al buio e al freddo con la figlia cerca di capire da dove arrivi il pianto,finchè nn vede un fagottino avvolto in sacco a pelo bianco e azzurro un neonato..lo prende tra le braccia ma le scivola ,cosi lo toglie dal sacco e apre la sua camicia la mette a contatto con il suo corpo e tenendo sempre una mano sul corpicino della piccola,corrono a casa ..prendono il furgoncino e cercano di correre il più in fretta possibile verso ospedale.... ora mi fermo... è bellissimo molto tocante da nn farsi scappare,
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