All’inizio dell’anno NaTve aveva annunciato la firma di un contratto d’esclusiva con la cantante Anne Sofie von Otter. Questa collaborazione si pone subito sotto il segno della diversità e della scoperta, perché è con il pianista jazz Brad Mehldau che il mezzosoprano svedese firma il suo primo disco su NaTve. Dal loro incontro alla Carnegie Hall nel 2009 è nato un ciclo di sette Love Songs, composte da Brad Mehldau su poesie di Sara Teasdale (18841933), come pure una scelta di canzoni francesi, americane, inglesi (e svedesi!) che il duo ha presentato con grande successo su molte scene internazionali, prima di registrarle per NaTve a Stoccolma la primavera scorsa.Insieme, Anne Sofie and Brad hanno riunito alcuni dei più grandi cantautori, compresi Jacques Brel, Léo Ferré, Barbara, Michel Legrand, Leonard Bernstein, Paul McCartney, ioni Michell e altri. “Potenti, impegnati, poetici e ricchi di emozioni, hanno scritto musica che ti porta alle lacrime,” dichiara Brad Mehldau. E continua: «Lei [Anne Sofie] esprime dolcezza senza sentimentalismo; sa come essere espressiva senza mai esagerare. Ha una grande coscienza, più di chiunque altro, del testo, sia esso in inglese, francese, tedesco o qualsiasi altro linguaggio.»Non è un segreto che Anne Sofie von Otter adori registrare, come testimonia la sua ricca discografia. E che in particolare prediliga combinare generi diversi, e la musica di diversi paesi: «Non ho mai considerato alcun tipo di musica come un tabù. Mi piace approfondire, scoprire le partiture, cambiando stili e stati d’animo.» Come vediamo dalle sue fortunate registrazioni dedicate agli Abba o con Elvis Costello, che convivono fianco a fianco con le sue famose registrazioni del repertorio barocco e classico. Anche Brad Mehldau ama cercare e scoprire, nell’improvvisazione ma anche nelle canzoni, nel pop o nel repertorio classico con Brhams o Fauré il suo “giardino segreto” che sta cominciando a rivelare nei concerti con Anne Sofie.
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