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Anno edizione: 2009
Anno edizione: 2009
Anno edizione: 2006
Indice
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ottimo manuale
Recensioni
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Dedicati a quelli che un tempo si chiamavano linguaggi settoriali, i saggi raccolti nel volume disegnano un accurato profilo socioculturale dell'italiano contemporaneo. L'identità della lingua è oggi problematica nella misura in cui ai limiti storici di sempre (particolarismo dialettale, registro letterario privo di "collante sociale", "duplicità radicale" fra scritto e orale) si aggiunge una crescente liberalizzazione che da un lato omologa ogni registro a un "parlato" medio di origine televisiva, dall'altro favorisce regionalismi e dialettalismi come rivendicazioni anche politiche o ideologiche. Incontriamo davvero in queste pagine l'italiano di tutti, anche se coniugato variamente nella moda, nella politica, nella gastronomia e nella burocrazia. Sono però i mass media (radio, televisione e cinema) a dare il tono generale, e in questo caso le diagnosi dei singoli contributi non sono asettiche o impersonali, ma prendono posizione sui fenomeni che descrivono, variando da un malinconico pessimismo a un fiducioso ottimismo. Così, chi studia l'evoluzione del "linguaggio del calcio nelle telecronache" constata un progressivo impoverimento che privilegia "la pretenziosità burocratizzante" e "un precisionismo disinfettato da ogni pathos". Ma chi esamina le varianti di parlato nella "neotelevisione" dà un giudizio positivo sulla lingua "regionale variegata e reale" impiegata nella "fiction seriale", confermando la superiore "potenzialità identitaria" di questo "canale mediatico" nell'elaborare modelli e valori che vengono partecipati dal "paese profondo". È proprio questa diversificazione della nuova identità linguistica italiana, fra piatta superficialità e straordinaria capacità di adattamento alle nuove realtà sociali, che la raccolta di saggi curata da Trifone documenta fedelmente.
Rinaldo Rinaldi
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