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Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2020
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Un libro che non mi è piaciuto molto, anche se mi aspettavo un qualcosa in più da questo autore.
Il "Gorin no sho" è un'opera famosa e interessante, però questa versione è qualitativamente pessima. Il testo originale, piuttosto breve, è stato tradotto male, con errori di sintassi e punteggiatura (per altro non viene esplicitata quale sia l'edizione originale che è stata qui tradotta). Le note al testo sono spesso inutili o ripetono alla lettera quanto scritto nel glossario alla fine, che per altro include termini che nel libro non appaiono nemmeno. Due dei termini che compaiono più spesso sono "il bushido" e "la nonmente". "bushido" è stato inventato due o tre secoli dopo la morte di Miyamoto Musashi e quindi non compare mai nell'originale; la "nonmente", spiegata più volte come "stato di totale attenzione", sarebbe la resa di "munenmusō" (riportato erroneamente come "munen-musho") che significa "agire senza pensarci su". Vi sono circa 60 pagine di introduzione delle due curatrici, che rendono questo libriccino una mattonata. La sezione introduttiva è ricca di errori di punteggiatura o storici: la guerra Genkō finì nel 1333 mentre le curatrici sostengono che inizi in quell'anno; Toyotomi Hideyoshi nacque nel 1537 mentre qui è riportato il 1536. Inoltre, i termini giapponesi sono spesso traslitterati male: "rogu-ku" anziché "rokugū" (sei pezzi dell'armatura), "samorau" anziché "saburau" (servire), "daimio" anziché "daimyō" ecc. Inoltre in giapponese si precede il cognome al nome, eppure qui Miyamoto Musashi (Miyamoto è il cognome) viene abbreviato in Musashi M., mentre Yamamoto Tsunetomo (Yamamoto è il cognome) viene abbreviato in Tsunetomo Y. (pp. 151-152). In effetti, talvolta si riporta l'ordine cognome-nome e poi l'opposto, nome-cognome, nella stessa riga! Nella breve biografia di Miyamoto Musashi sono presenti molti aneddoti curiosi, ma non vi è nessun riferimento bibliografico alle fonti e non si capisce se siano quindi frutto di fantasia.
Libro che non può mancare nella libreria di chi si interessa di arti marziali, è un trattato sui principi della strategia e dell' azione che sono nella natura dell'essere umano, indipendentemente dalla geografia, politica, religione. Lettura non scorrevole. Concetti chiari.
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