Nato ad Alessandria, cresciuto a Chiavari (Ge) e trasferitosi a Bologna nel 1975 per frequentare il Dams. All'inizio degli anni Ottanta ha trascorso lunghi periodi a Parigi e a Barcellona, a cui sono seguiti i primi viaggi in Messico e in Centroamerica, dove ha poi risieduto per alcuni anni. All'attività narrativa affianca un intenso lavoro di traduttore.
Ha pubblicato: Outland rock (Transeuropa, 1988, premio MystFest), Puerto Escondido (Interno Giallo, 1990) da cui Salvatores ha tratto il film omonimo, Tina (Interno Giallo, 1991), la biografia di Tina Modotti, San Isidro Futbòl (Granata Press, 1991) da cui Cappelletti ha tratto il film Viva San Isidro con Diego Abatantuono, La polvere del Messico (Mondadori, 1992), Punti di fuga (Mondadori, 1992), Forfora (Granata Press, 1993), poi ampliato in Forfora e altre avventure (Feltrinelli, 1997), In ogni caso nessun rimorso (Longanesi, 1994). Tra i numerosi libri pubblicati con Feltrinelli ricordiamo: Camminando. Incontri di un viandante (1996), Demasiado Corazòn (1999, premio Scerbanenco del Noir in Festival di Courmayeur), Ribelli! (2001, premio speciale della giuria Fiesole Narrativa), Gravias México (2001), Mastruzzi indaga (2002), Oltretorrente (2003, finalista premio letterario nazionale Paolo Volponi), Nahui (2005), Un po' per amore, un po' per rabbia (2008), Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana (2009, premio Salgari 2010), Viva la vida! (2010), Nessuno può portarti un fiore (2011), Vagabondaggi (2011), La memoria non mi inganna (2013), La polvere del Messico (2014), Quelli del san Patricio (2015), Mahahual (2016), San Isidro Futból (2017), Mujeres (Feltrinelli Comics 2018), in collaborazione con Stefano Delli Veneri, Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana (2018).
Per Feltrinelli ha curato anche Latinoamericana di Ernesto Che Guevara e Alberto Granado (1993) e Io, Marcos. Il nuovo Zapata racconta (1995). Nella collana digitale Zoom ha pubblicato Tijuanaland (2012).
Come traduttore di letteratura spagnola e latinoamericana, ha ricevuto diversi premi tra cui quello per la migliore traduzione 2002 dell’Instituto Cervantes di Roma, e il Premio Italia-México 2017 consegnatogli a Città del Messico.
Del 2024 Dieguito e il centauro del nord (Mondadori).