(New York 1916 - South Hadley, Massachusetts, 2006) scrittore statunitense. Reduce dalla seconda guerra mondiale in cui perse un fratello, iniziò un’intensa e varia attività di poeta, saggista, docente di storia, come se nell’allargamento dell’espressione potesse trovare una risposta al trauma. Nella sua opera poetica (Terrore e decoro: poesie, Terror and decorum, 1948, nt; La prima mattina, The first morning, 1952, nt; Nuove poesie scelte, New and selected poems, 1967, nt) si fondono i toni del comico e dell’elegiaco, del fantastico e del satirico, nella ricerca di una sintesi formale tra le opposte tradizioni americane: la romantica progressista e la classica conservatrice. E l’equilibrio tra forze opposte è al centro anche della sua produzione saggistica, di accesa carica polemica: Dai romantici a Hitler (Metapolitics: from the romantics to Hitler, 1941), Conservatorismo rivisitato: la rivolta contro la rivolta (Conservatism revisited: the revolt against revolt, 1949, nt).