Karl Popper è stato un filosofo politico, difensore della democrazia, dell'ideale di libertà e avversario di ogni forma di totalitarismo, e un epistemologo austriaco naturalizzato britannico.
Nato a Vienna nel 1902 da una famiglia della media borghesia di origini ebraiche, Popper studia presso l'Università di Vienna. Nella prima gioventù rimane attratto dal marxismo e diventa membro del partito socialdemocratico d'Austria, per poi abbandonare la corrente deluso dalle restrizioni filosofiche imposte dal materialismo storico di Marx.
Nel 1928 consegue il dottorato in filosofia e insegna nelle scuole secondarie. In seguito all'avvento del nazismo decide di emigrare in Nuova Zelanda per via delle sue origini ebraiche dove insegna filosofia presso l'Università di Canterbury a Christchurch. Nel 1946 si trasferisce in Inghilterra, dove insegna logica e metodo scientifico alla London School of Economics.
Proclamato baronetto dalla regina Elisabetta II, nel 1965, è ammesso come membro alla Royal Society.
Durante la sua vita Popper viene insignito di diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Lippincott dell'American Political Science Association, il Premio Sonning, la Medaglia Otto Hahn per la Pace e l'ingresso alla Royal Society, alla British Academy, alla London School of Economics, al Kings College di Londra e al Darwin College di Cambridge.