Figlia del pittore catalano Xavier Valls e Luisa Galfetti originari del Ticino.
Ha un fratello, Manuel, di sedici mesi più vecchio.
Specializzata in lingue lavora per molti anni nel settore del turismo.
Nel 1985 lascia Parigi e si trasferisce a Barcellona.
Sperimenta la droga, ne rimane invischiata, cade nel baratro. La sua discesa agli inferi è brutale e non le risparmia nulla: diventa dipendente dall'eroina e dalla cocaina, vive ai margini della società; si ammala di epatite, poi di Aids. Neppure i famigliari, affranti e impreparati, sanno più come aiutarla. Solo la sua incredibile forza di carattere le consente, a un certo punto, di intraprendere una cura per liberarsi dalla tossicodipendenza. Questo libro ne segue passo passo il lungo percorso di riabilitazione, alternando il racconto elaborato oggi a mente lucida, la corrispondenza con i suoi cari e le pagine del diario intimo, un flusso di pensieri spontaneo, a tratti visionario.
Dopo un lungo periodo passato tra l'esuberanza della foresta amazzonica e le colline Maresme, torna a stabilirsi in modo permanente in Portogallo, nella casa di famiglia nel quartiere di Horta nel 2007.