La Newton Compton è stata fondata a Roma da Vittorio Avanzini nel 1969, ed è gestita anche dal figlio Raffaello.
Divulgazione e qualità a prezzi accessibili sono alla base della filosofia che ha ispirato i paperbacks degli anni Settanta, i “Grandi Tascabili Economici” della fine degli anni Ottanta e i famosissimi “100 pagine 1000 lire” degli anni Novanta. Ai “Grandi Tascabili Economici” (nati nel 1988), con le loro sobrie e colorate copertine, e ai “Mammut” (nati nel 1991), riconoscibili per le caricature che ne rendono unica la veste grafica, si affiancano nel 2014 i “MiniMammut”. Da segnalare le collane di narrativa “Nuova Narrativa Newton”, “Anagramma”, “3.0” e “Vertigo”: i titoli di maggior successo confluiscono poi nelle collane tascabili e supertascabili. La saggistica è ben rappresentata da almeno due collane: la prima è “I volti della storia”, nata nel 1991 con Il Presidente di Gianni Bisiach e la seconda è “Controcorrente”, che intende esplorare i territori di confine dell’attualità.
Sono edizioni economiche ma non lo sembrano affatto, le due collane di saggistica “Prima Pagina” e “Le storie Newton” ospitano i più grandi successi della saggistica Newton Compton. Nel 1976 nasceva la prima collana organica di storia locale, “Quest’Italia”, cui seguirono le “Guide insolite” e le “Tradizioni italiane”, volumi sulla cultura popolare, la gastronomia, le curiosità, i misteri e le leggende del Bel Paese. Da citare i “Grandi Manuali Newton”, volumi illustrati che spaziano dalla cucina al disegno, dalla spiritualità alla scienza. I “101”, nati nel 2007, si occupano di raccontare in modo nuovo storia, attualità, sport, psicologia, medicina, religione, viaggi ed ecologia. Ma soprattutto le città e le regioni italiane. Sulla scia di questa collana nel 2009 è nata anche quella dei “1001”.
Fra gli autori del catalogo citiamo: Anna Premoli, Marcello Simoni, Ferdinando Imposimato, Sara Tessa, Lisa J. Smith.