(Perugia 1913 - Roma 1997) critico italiano. Fu professore di letteratura italiana presso l’università di Roma e direttore della «Rassegna della letteratura italiana»; elaborò un metodo fondato sulla nozione di «poetica», intesa come momento in cui i fermenti ideologici e culturali si risolvono in tensione artistica. Tra i suoi numerosi saggi si ricordano: La poetica del decadentismo italiano (1936), La nuova poetica leopardiana (1947), Metodo e poesia di Ludovico Ariosto (1947), Preromanticismo italiano (1947), Carducci e altri saggi (1960), Poetica, critica e storia letteraria (1963), L’Arcadia e il Metastasio (1963), Storia letteraria delle regioni d’Italia (con N. Sapegno, 1968), Saggi alfieriani (1969), Il Settecento letterario (in Storia della letteratura italiana diretta da E. Cecchi e N. Sapegno, vol. VI, 1968), La protesta di Leopardi (1973), Ugo Foscolo. Storia e poesia (1982), Incontri con Dante (1983), Lezioni leopardiane (1994), Poetica e poesia. Letture novecentesche (1999, postumo).