Pseudonimo di Yosef Czaczkes.
Figlio di un commerciante di pellicce, da ragazzo studia la Bibbia, il Talmud e la letteratura tedesca.
Pubblica le sue prime poesie in yiddish a soli quindici anni.
Nel 1908 si trasferisce in Palestina e scrive i suoi primi romanzi in ebraico con lo pseudonimo di Agnon.
Nel 1913 torna in Europa e per una decina di anni vive in Germania.
Nel 1924 torna in Palestina dove trascorre il resto della sua vita diventando la figura centrale delle rinate lettere ebraiche.
Appena ieri (Einaudi, 2010), da molti ritenuto il suo capolavoro, viene pubblicato nel 1947.
Nel 1966 riceve, insieme a Nelly Sachs, il premio Nobel per la letteratura.
Tutti i più grandi scrittori israeliani lo ritengono il loro maestro indiscusso, citandolo e rendendogli omaggio anche nei loro romanzi.
In Una storia di amore e di tenebra Oz racconta quando lo incontrò da bambino. Yehoshua inserisce la sua casa-museo nel plot della Sposa liberata, oltre ad avere scritto sulle sue opere nella raccolta di saggi Il potere terribile di una piccola colpa. Tre libri di Agnon sono stati pubblicati in Italia da Adelphi: Una storia comune, Nel fiore degli anni e La leggenda dello scriba.
Fonte: Archivio Einaudi
Sotto: lo studio di Shemuel Yosef Agnon nella sua casa-museo.