Roger Abravanel nasce in Libia da una famiglia ebraica che emigra in Italia negli anni Sessanta. Si laurea in ingegneria chimica al Politecnico di Milano, vincendo il premio di "più giovane ingegnere d'Italia", dopodiché lavora come ricercatore all’Istituto di Fisica Tecnica del Politecnico. Dal 1972 diventa consulente presso la McKinsey&Co, leader mondiale nella consulenza. Da qui inizia una grande esperienza internazionale presso gli uffici di Parigi, Tokyo, Città del Messico e, infine, direttore dell’ufficio italiano con sede a Milano. Dopo aver lasciato l’azienda per limiti d’età, nel 2006 entra nel consiglio di amministrazione di prestigiose società italiane ed israeliane. Nel 2008 inizia l’attività di saggista e dallo stesso anno è editorialista del «Corriere della Sera». È presidente dell'Insead Council italiano e nel 2010 è stato selezionato tra i “50 Alumni who changed the world”, in occasione del cinquantenario della fondazione dell’INSEAD. Nel 2008 pubblica il best seller Meritocrazia: Quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro paese più ricco e più giusto, edito da Garzanti. Nel 2010, insieme al Ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini, presenta il progetto denominato "Piano nazionale per la qualità e il merito". Nel 2011 il Governo vara la “Fondazione per il merito” e la legge per aumentare il numero di donne nei CDA delle società quotate, proposte entrambe contenute nel saggio. Sempre per Garzanti pubblica nel 2010 Regole e nel 2012 Italia, cresci o esci. Nel 2015 Rizzoli pubblica La ricreazione è finita.