Scrittrice scozzese. Nata da padre ebreo e madre cristiana, frequentò la scuola superiore femminile James Gillespie (James Gillespie's High School for Girls). Insegnò brevemente inglese e successivamente lavorò come segretaria in un grande magazzino.
Nel 1937, sposò Sidney Oswald Spark, e lo seguì in Rhodesia (ora Zimbabwe), dove nacque l'unico figlio. Il matrimonio naufragò in breve. Muriel Spark tornò in Gran Bretagna nel 1944 e durante la seconda guerra mondiale lavorò per i servizi segreti.
La sua carriera letteraria ebbe inizio dopo la guerra, quando iniziò a scrivere poesie e pezzi di critica letteraria. Nel 1947 divenne redattrice del Poetry Review. Nel 1954, decise di convertirsi al cattolicesimo: successivamente parlò della conversione come di un elemento fondamentale nel suo divenire una scrittrice di romanzi.
Nel 1957 uscì "The Comforters", il suo primo romanzo ma la fama arrivò con "Gli anni fulgenti di Miss Brodie" (1961). Nel 1965 ricevette il James Tait Black Memorial Prize per il suo romanzo "La porta di Mandelbaum".
Dopo aver vissuto a New York per alcuni anni, Muriel Spark si trasferì a Roma, dove incontrò l'artista e scultrice Penelope Jardine nel 1968. Nei primi anni settanta le due amiche si sistemarono in Toscana e vissero nel paese di Civitella in Val di Chiana.
Muriel Spark vinse il premio US Ingersoll Foundation TS Eliot Award nel 1992 e il British Literature Prize nel 1997. Fu fatta Dama Comandante dell'Impero Britannico nel 1993, in riconoscimento dei servigi resi al paese con la sua produzione letteraria.
In Italia Adelphi ha pubblicato "Gli anni fulgenti di Miss Brodie" (2005), "Un bellissimo orologio" (2006), "La vera Miss Brodie" (2006), "Gli scapoli" (2007), "Atteggiamento sospetto" (2008), "I consolatori" (2009), "Bang bang sei morta" (2013).