Ismail Kadare è considerato uno dei più grandi autori europei del Novecento. Nato e cresciuto in Albania, ha lasciato il paese nel 1990 in contrasto con la dirigenza comunista, chiedendo asilo politico in Francia. La sua opera va dalla poesia alla narrativa alla saggistica. Nel 1993 ha vinto il Prix Méditerranée per stranieri con La Pyramide. Membro associato a vita dell’Académie des sciences morales et politiques, nel 2005 gli è stato riconosciuto l’International Booker Prize, mentre nel 2009 ha vinto il premio Principe delle Asturie. È stato più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura. Nel 2018 è stato insignito del Premio Internazionale Nonino. La nave di Teseo, presso cui è in corso di riedizione la sua opera, ha pubblicato La bambola (2017), La provocazione (2018), Aprile spezzato (2019), La città di pietra e Le mattine al Café Rostand (2021), Quando un dittatore chiama (2024).
Ismail Kadare è scomparso nella sua Albania nel luglio del 2024.