Gaia Servandio è stata una scrittrice, giornalista, saggista e pittrice italiana e ha vissuto a Londra dal 1956. Ha esordito nel giornalismo scrivendo per «Il Mondo» di Pannunzio e ha lavorato per «La Stampa», la BBC e la RAI. Attualmente collabora con «The European» e al «Corriere della Sera».
Appassionata di musica classica e lirica, ha fatto parte dell’esecutivo della London Symphony Orchestra, ha affiancato Abbado nell’organizzazione del Festival Mahler and the Second School of Vienna e ha collaborato con il Teatro Massimo di Palermo.
In Italia è stata insignita del titolo di Cavaliere Ufficiale della Repubblica dal presidente Sandro Pertini e nel 2013 Commendatore al merito della Repubblica Italiana da Giorgio Napolitano.
Tra le sue opere di narrativa: Un’infanzia diversa (Rizzoli 1988), Il lamento di Arianna (La Tartaruga 1988), La storia di R. (Rizzoli 1990), E i morti non sanno (Dario Flaccovio, 2005), C’è del marcio in Inghilterra (Salani 2011), Raccogliamo le vele (Feltrinelli 2014), Tanto gentile e tanto onesta (Sonzogno 2015), Gioacchino Rossini (Feltrinelli 2015), I viaggi di Dio (2016).