(Torino 1938) saggista e scrittore italiano. Figura di spicco del mondo editoriale, ha iniziato la sua lunga carriera all’Einaudi nel 1963, come responsabile dell’ufficio stampa; tra la fine degli anni ’70 e la fine degli ’80 ne è stato direttore letterario e direttore editoriale. In I migliori anni della nostra vita (2005) F. rievoca quella stagione feconda della cultura italiana, che va dal 1963 al 1975, anno della morte di P.P. Pasolini, collaboratore della casa editrice. Dal 1998 è direttore della Fiera Internazionale del libro di Torino. Parallelamente all’impegno editoriale ha sviluppato i suoi interessi di saggista, occupandosi di linguistica e critica letteraria (I gerghi della mala dal ’400 ad oggi, 1972, poi ampliato in Dizionario storico dei gerghi italiani, 1991; Barbablù, 1975); si è impegnato in importanti traduzioni (Céline, Flaubert) e ha coltivato il talento narrativo, legato alla passione per le ricostruzioni storiche (Il cervo bianco, 1980; La misteriosa storia del papiro di Artemidoro, 2006; Disegnare il vento. L’ultimo viaggio del capitano Salgari, 2011). Nel 2000 ha vinto il premio Strega per il romanzo N., che ricostruisce i trecento giorni di Napoleone all’isola d’Elba.