Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
I libri poetici della Bibbia tradotti dall'ebraico originale ed adattati al gusto della poesia italiana colle note, ed osservazioni critiche, politiche, e morali. E colle dissertazioni su' luoghi più difficili, e contrastati del senso letterale, e spir
Disponibilità immediata
223,00 €
223,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria antiquaria Xodo
223,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria antiquaria Xodo
223,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


7 su 9 volumi in-8°, pp. 400 circa per ogni volume, il quali sono preceduti da un'antiporta calcografica disegnata da Diego Pesco e incisa da Aniello Cataneo raffigurante due putti con arpa e cartiglio recante l'iscrizione: Salmi di Davide, al primo volume ritratto inciso in rame del Cardinale Marefoschi, testatine e finalini calcografici. Belle ed eleganti legature in piena pelle marezzata, titoli su tasselli e ricchi fregi in oro ai dorsi, carte di guardia in carta decorata a mano, tagli rossi. Mancanza alla cuffia supeirore del primo volume. Ottimo esemplare, fresco. Solo i primi sette volumi dell'opera. Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro). A dieci anni fu mandato a studiare nel seminario arcivescovile di Napoli. Richiamato in patria dalla madre, che lo fece sposare a 19 anni con Giulia Capece Piscicelli dei baroni di Chiaravalle, si diede alla redazione della sua opera maggiore, la traduzione poetica in italiano dei Salmi biblici. Il primo tomo dei Libri poetici della Bibbia, pubblicato a Napoli nel 1766, fu apprezzato da Ferdinando Galiani che prese anch'egli a cuore le sorti del M. e lo fece chiamare a Napoli da Bernardo Tanucci, nel maggio 1768, per assumere l'insegnamento di grammatica greca nel collegio ex gesuitico del Salvatore. I libri poetici della Bibbia tradotti dall'ebraico originale, ed adattati al gusto della poesia italiana…, pubblicati a Napoli in tre volumi nell'edizione del 1766-68, portati a sei nell'edizione del 1774 e a otto in quella del 1779 (parte di una raccolta in tredici volumi delle sue opere), gli valsero critiche, apprezzamenti e recensioni nei principali giornali letterari, rendendolo noto nella repubblica delle lettere. Nei diversi tomi il M. pubblicò il carteggio intrattenuto con i suoi corrispondenti, tra i quali spiccano i nomi di Pietro Metastasio e di Melchiorre Cesarotti. I Salmi, che il M. sosteneva di aver tradotto direttamente dall'ebraico, erano corredati di spiegazioni e note sul loro senso letterale e spirituale e sui problemi interpretativi più controversi. La traduzione in italiano, e non in latino, rispondeva all'esigenza di rivolgersi a un pubblico vasto e non solamente al mondo dei dotti. I suoi versi italiani, come gli antichi versi ebraici, erano stati composti per essere successivamente musicati... Perché la musica potesse muovere gli animi e perfino esercitare funzioni terapeutiche, come avveniva presso gli antichi, bisognava accordare musica e poesia. Forte l'influenza di G.V. Gravina e G.B. Vico sulla sua filosofia della musica e del linguaggio, disseminata per tutta la sua opera e sviluppata particolarmente nella dissertazione La filosofia della musica, o sia La musica de' Salmi, inserita nel V tomo dei Libri poetici della Bibbia (1779, pp. 285-352). (Treccani)
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2568612556462

Conosci l'autore

(Montepaone, Catanzaro, 1742 - Napoli 1795) letterato italiano. Ingegno versatile, fu poeta, musicologo, filologo, orientalista e giurista. La sua opera più famosa sono i Libri poetici della Bibbia tradotti dall’ebraico e adattati al gusto della poesia italiana (1766-74), libere trasposizioni di temi biblici in forme metriche care all’Arcadia. Per le sue manie grecizzanti venne preso di mira da F. Galiani e G.B. Lorenzi nell’opera buffa Il Socrate immaginario.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore