(Marienberg 1926 - Costanza 2007) storico della letteratura e critico tedesco. È stato esponente di punta, con Jauss, della cosiddetta «estetica della ricezione», che sposta il centro del proprio interesse dall’autore e dal testo alla ricezione e alla lettura. L’originalità di I. si manifesta, più che nello studio delle grandi problematiche di carattere storico e sociale, nell’approfondimento del rapporto creativo del lettore con il singolo testo. I. è autore di molti saggi, tra i quali La struttura di appello del testo. L’indeterminatezza come condizione d’efficacia della prosa letteraria (Die Appellstruktur der Texte. Unbestimmtheit als Wirkungsbedingung literarischer Prosa, 1970, nt); Il lettore implicito (Der implizite Leser, 1972, nt); L’atto della lettura. Una teoria della risposta estetica (Der Akt des Lesens. Theorie ästhetischer Wirkung, 1976), Fittizio e immaginario (Das Fiktive und das Imaginäre, 1991, nt), La varietà dell’interpretazione (The range of interpretation, 2000, nt).