(Bardsey, Yorkshire, 1670 - Londra 1729) commediografo inglese. Il successo della sua prima commedia, Il vecchio scapolo (The old bachelor, 1693), e l’elogio di Dryden lo avviarono a una brillante carriera teatrale e gli procurarono il favore della corte. Fra i suoi lavori sono soprattutto celebri Amore per amore (Love for love, 1695) e Così va il mondo (The way of the world, 1700), che portano sulle scene i vizi e le frivolezze dell’alta società londinese. Caratterizzate da toni a volte satirici, a volte di una comicità elegante e licenziosa, scritte in uno stile estremamente limpido e attraversato a tratti da una pungente malinconia, le commedie di C. sono tra i capolavori del teatro inglese della restaurazione. La loro apparente frivolezza suscitò la diffidenza del ceto medio emergente (significativo l’insuccesso di Così va il mondo presso i contemporanei) e, più tardi, il ripudio e la condanna da parte del moralismo vittoriano. Le commedie di C. tornarono a essere apprezzate da O. Wilde, il cui teatro è a esse idealmente ricollegabile, e da G.B. Shaw.