Poeta, psicologo e traduttore svedese. Premio Nobel per la Letteratura nel 2011.
Ha occupato una posizione centrale nella letteratura svedese fin dagli anni Cinquanta.
Suo padre era un giornalista e sua madre un'insegnante.
Dopo il divorzio dei genitori, Tomas trascorre molte estati sull'isola di Runmarö, il cui paesaggio viene richiamato nella raccolta di poesie Östersjöar (1974) e nelle memorie Minnena ser mig (1993).
Frequenta la Scuola Latina di Södra, dove inizia e leggere e scrivere poesia. Nel 1956 si laurea in Psicologia all'Università di Stoccolma. Lavora per un periodo all'Università, presso l'Istituto Psicotecnologico, e nel 1960 diventa psicologo a Roxtuna, un istituto di detenzione minorile.
Dalla metà degli anni Sessanta divide il suo tempo tra la scrittura e il lavoro di psicologo. Nel 1965 si trasferisce con la famiglia a Västerås, vicino Stoccolma.
Debutta come poeta all'età di 23 anni con 17 dikter (1954), che include poesie in versi sciolti e composizioni anche molto giovanili. Successivamente si confronterà con la metrica, anche se è solito usare il verso libero nella maggior parte dei suoi lavori.
Hemligheter på vägen (1958) e Klangar och spår (1966) sono ispirati ai suoi viaggi intorno al mondo. In generale, le sue poesie sono spesso costruite intorno alla sua esperienza personale, intorno a una immagine ingannevolmente vuota che apre le porte a uno sguardo psicologico e a interpretazioni metafisiche. Mörkseende (1970) esplora la vita personale del poeta, la morte e la malattia. Stigar (1973) si compone di poesie proprie e di traduzioni da Robert Bly e János Pilinszky.
In molte poesie il paesaggio e i suoi elementi conflittuali, come la terra e il mare, sono specchio di un confronto di forze: libertà e controllo della parola, natura e influenza umana. Soprattutto le poesie sull'arcipelago baltico contenute in Östersjöar riflettono le condizioni politiche dell'area (negli anni Settanta i paesi baltici erano ancora parte dell'Unione Sovietica).
Nel 1990 Tranströmer viene colpito da un ictus, che compromette la sua capacità di parlare. Del 1989 è la sua decima raccolta För levande och döda (For the Living and the Dead). Dopo un periodo di silenzio, torna alla scrittura con Sorgegondolen (1996), una raccolta che ha venduto 30000 copie in Svezia.
Del 2004 è Den stora gåtan.
Nel 1990 Tranströmer ha ricevuto il Premio Internazionale Neustadt per la Letteratura. Nella sua vita ha ricevuto anche il Bonner Award for Poetry, il Germany's Petrarch Prize, il Bellman Prize, il Swedish Academy’s Nordic Prize, e l'August Prize. Nel 1997 la città di Västerås ha istituito uno speciale Premio Tranströmer.
Tranströmer è probabilmente il poeta scandinavo più famoso, e i suoi lavori sono stati tradotti in cinquanta lingue, tra cui olandese, finnico, ungherese e inglese. La sua opera si situa tra Modernismo, Espressionismo e Surrealismo, ed è stata spesso criticata per il suo essere troppo legata alla tradizione svedese, priva di agganci con il resto della realtà contemporanea.
È morto il 26 marzo 2015 all'età di 83 anni, a seguito di un secondo ictus dopo quello che già lo colpì nel 1990.