(Clarksville, Tennessee, 1893 - New York 1963), narratrice e poetessa statunitense. Dopo un esordio folgorante con le poesie di Precipitazioni (Precipitations, 1920) - elogiate da W.C. Williams e H.L. Mencken - e i romanzi La casa stretta (The narrow house, 1920) e Narcissus (1921), intensi ritratti di interni familiari, pubblicò nel 1923 In fuga (Escapade), il libro cui è affidata la sua fama di artista inquieta e nomade: l’avventura autobiografica di una - allora scandalosa - fuga in Brasile con un uomo più vecchio e sposato si trasforma, grazie alla scrittura dura e poetica di S., nella cronaca visionaria di uno spaesamento geografico e culturale, al limite tra vita e morte. Del 1929 è L’onda (The wave), grande arazzo narrativo sulla Guerra Civile, intessuto di leggende familiari e documenti storici. Al romanzo L’ombra del falco (The shadow of the hawk, 1941) seguirono anni di tormentato silenzio e di precoce oblio dal quale l’opera di S. fu clamorosamente riscattata soltanto negli ultimi decenni del Novecento.