"Attrice statunitense. Figlia d'arte, nel 1965 inizia a lavorare per la tv, facendosi notare in alcuni serial molto popolari. La sua prima apparizione cinematografica risale al 1967 in La via del West di A.V. McLaglen, tuttavia fino alla metà degli anni '70 la sua attività principale rimane il piccolo schermo. Nel 1976 compare in Un autentico campione di B. Rafelson e l'anno dopo prende finalmente parte a una pellicola di grande successo: Il bandito e la madama di H. Needham, scatenato road-movie con B. Reynolds (che per qualche tempo la affianca anche nella vita). La definitiva consacrazione arriva nel 1979, quando riesce a mettere d'accordo europei e americani (Oscar e Palma d'oro come migliore attrice a Cannes) con l'interpretazione di Norma Rae (1979) di M. Ritt, robusto ritratto di donna militante ed emancipata nel profondo Sud degli Stati Uniti. Hollywood scopre così l'interprete ideale di quelle opere di impegno civile che fanno da contraltare alle produzioni più commerciali. In Diritto di cronaca (1981) di S. Pollack, atto di accusa contro gli eccessi dei mass media, è la giornalista che indaga caparbiamente sull'innocente P. Newman, mentre in Le stagioni del cuore (1984) di R. Benton impersona una giovane e coraggiosa vedova degli anni della Grande Depressione guadagnando il secondo Oscar. Efficace anche nelle commedie (Fiori d'acciaio, 1989, di H. Ross; Bolle di sapone, 1991, di M. Hoffman), è la madre prodiga di consigli verso il geniale idiota T. Hanks in Forrest Gump (1994) di R. Zemeckis e una parlamentare ecologista in Una bionda in carriera - Legally Blond 2 (2003) di C.?Herman-Wurmfeld. "