Attore inglese. Dopo un'infanzia anomala e avventurosa (vive su una carrozza ferroviaria sulla spiaggia), esordisce giovanissimo sul palcoscenico intraprendendo una carriera che non abbandonerà mai e affermandosi in pochi anni come uno dei massimi interpreti shakespeariani. Al grande schermo arriva solo dopo il 1930 e ben presto si impone in ruoli da caratterista grazie a una voce ben impostata e a un sorriso ironico quasi beffardo. Lo si ricorda serioso colonnello Winstalney nella commedia L'uomo dei miracoli (1937) di L. Mendes, sprezzante commilitone nell'avventuroso Le quattro piume (1939) di Z. Korda, maggiordomo considerato straordinario dal bambino che accudisce nel dramma psicologico Idolo infranto (1948) di C. Reed, padre dispotico dell'ingenua protagonista nel jamesiano L'ereditiera (1949) di W. Wyler, ostile duca di Buckingham nello shakespeariano Riccardo III (1955) di L. Olivier, premuroso padre adottivo nel kolossal Il dottor Zivago (1965) di D. Lean, serioso bibliotecario nel fantascientifico Rollerball (1975) di N. Jewison. Nel 1959 viene nominato sir per i suoi meriti artistici.