Henning Mankell (1948-2015) è stato uno scrittore e regista teatrale. Ha vissuto tra la Svezia e il Mozambico, dove ha diretto il teatro Avenida, a Maputo. Ha creato la fortunatissima serie del commissario Wallander, pubblicata in molti paesi. In traduzione italiana si contato, tra gli altri: Stivali di gomma svedesi (2016), il giallo Il ritorno del maestro di danza (2010), il romanzo Scarpe italiane (2008), i romanzi di ambientazione africana Comédia infantil (2001) e Il figlio del vento (2002), e il libro testimonianza Io muoio, ma il ricordo vive. Un’altra battaglia contro l’Aids (2005).
Tra i suoi ultimi romanzi pubblicati in Italia per Marsilio: Il cinese (2009), L'uomo inquieto (2010), Ricordi di un angelo sporco (2012), La mano (2013), L'occhio del leopardo (2014). Sempre nel 2014, esce per Marsilio la raccolta GialloSvezia. Racconti inediti dei maestri del giallo svedese, in cui, tra gli altri, appare il suo racconto Un incontro improbabile, scritto con Håkan Nesser. Sempre per Marsilio è uscito Sabbie mobili, un libro che raccoglie la sua profonda visione della vita e della morte, nato nei lunghi mesi della malattia che lo ha portato alla morte nell'ottobre 2015. Nel 2017 esce Le ragazze invisibili.
Tra i riconoscimenti internazionali al suo lavoro, ricordiamo The Academy of Swedish Crime Writers’ prize per Faceless Killers (1991); Scandinavian Crime Society prize, The Glass key, per Faceless Killers (1991); The Academy of Swedish Crime Writers’ prize per Sidetracked (1995); the British Crime Writers’ Association prize, the Golden Dagger, per Sidetracked(2001); e, nel 2013, il Raymond Chandler Award, premio letterario istituito da Irene Bignardi nel 1996 in collaborazione con il Raymond Chandler Estate dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere.