(Neuss 1925 - Euskirchen 2005) scrittore tedesco. Ispiratore della cosiddetta «scuola di Colonia» (il gruppo di cui fanno parte, tra gli altri, R.D. Brinkmann e G. Herburger), ha sostenuto il rinnovamento della scrittura realistica nel senso suggerito dal nouveau roman e, in particolare, la coerente soggettivizzazione della prospettiva narrativa. Dopo l’esordio con una serie di radiodrammi sperimentali - In un luogo imprecisato (Am ungenauen Ort, 1961, nt), Le libertà della noia (Die Freiheiten der Langeweile, 1977, nt) - ha raffigurato nei romanzi la forza distruttiva della realtà quotidiana, che libera nell’uomo un’aggressività fatalmente autolesionista: Una bella giornata (Ein schöner Tag, 1966, nt), Il confine dell’ombra (Die Schattengrenze, 1969, nt), Invito a tutti (Einladung an alle, 1972, nt), La bellezza dello scimpanzé (Die Schönheit des Schimpansen, 1977, nt), La sirena (Die Sirene, 1980, nt), In caso di necessità (Der Ernstfall, 1995, nt). Ha pubblicato anche racconti, poesie (Una poesia della libertà, Ein Gedicht von der Freiheit, 1977, nt), l’autobiografia Il lavoro di vivere (Die Arbeit des Lebens, 1985, nt). Le sue ultime opere sono il romanzo Il desiderio d’amore (Der Liebes wunsch, 2000, nt) e il saggio La vita normale (Das normale Leben, 2005, nt).