In-8°, pp. 90, (2), copertina editoriale. Alla prima carta bianca, firma dell'autore "Peppino", a pennarello nero, in calce a dedica di altra mano (la firma traspare sul retro, sempre bianco). Indice: Cenni introduttivi Capitolo I. La libertà nella concezione di: Papa Giovanni XXIII Guido Calogero Ignazio Silone I. La libertà nella definizione di: Papa Giovanni e nelle relative osservazioni di Guido Calogero II. La libertà nella definizione e nella concezione di Ignazio Silone III. Il "muro" di Berlino est, il "paradiso" comunista, la libertà e le relative osservazioni di Guido Calogero e John Kennedy Capitolo II. Profilo scientifico della violenza Capitolo III. Libertà e violenza nella concezione di Mondolfo e di Tilgher I. Libertà e violenza nella concezione di Rodolfo Mondolfo II. Libertà e violenza nella concezione di Adriano Tilgher Capitolo IV. Alcune questioni attuali di giustizia e Pertini I. Due articoli giornalistici, riguardanti i problemi inerenti il Capitolo IV di questo libro II. "Atto giusto" afferma Pertini, la requisitoria contro i poliziotti, pronunziata dal Pubblico Ministero all'udienza del 14 luglio 1983, dinanzi il Tribunale di Padova III. Due pesi e due misure nelle decisioni giudiziarie sul "caso" Negri e sul "caso" Genova Capitolo V. L'istituto dell'immunità parlamentare di natura processuale Capitolo VI. I due "casi" Negri e Genova I. Il "caso" Negri II. Il "caso" Genova Capitolo VII. Il rapporto del Prefetto Mazza, in data 22 dicembre 1970, a protezione dell'ordine pubblico ed a tutela della "libertà" e della "giustizia" contro la violenza Postilla 1. Giustizia e amore per bambini e vecchi Postilla 2. I casi di "violenza" citati in questo libro non hanno valore tassativo, ma indicativo Postilla 3. La "non violenza" ha come limiti la "legittima difesa" e lo "stato di necessità" Postilla 4. La modalità dell'appello della "Rai-tv" al popolo italiano (affinché promuova la candidatura di Pertini al premio Nobel per la pace) è una modalità esprimente "violenza" Postilla 5. La Camera dei Deputati, il 7 settembre 1983, concede l'autorizzazione a continuare il giudizio contro Toni Negri, nonché l'autorizzazione ad arrestarlo.
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