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Lettere in Francese (1832-1853) - Silvio Pellico - cover
Lettere in Francese (1832-1853) - Silvio Pellico - cover
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Lettere in Francese (1832-1853)
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Lettere in Francese (1832-1853) - Silvio Pellico - cover

Descrizione


Le lettere raccolte in questa edizione testimoniano del successo internazionale de Le mie prigioni, ma anche del lavoro di segretario della marchesa Giulia Falletti di Barolo che il Pellico svolgeva quando necessario (oltre ad collaborare attivamente con le opere di carita della marchesa). Le mie prigioni di Pellico avevano commosso molti lettori anche di religione non cattolica e ne avevano favorito la conversione, tra questi Pellico ricordava in particolare l'incisore tedesco Karl Voigt con cui poi aveva intrattenuto una corrispondenza abbastanza regolare. Una conversione meno nota, ma ugualmente significativa e quella testimoniata da una delle lettere qui raccolte, indirizzata ad una principessa Gagarin di Monaco che da protestante si era fatta cattolica, ma che soffriva perche il marito e i tre figli non avevano condiviso la sua scelta ed erano rimasti protestanti.
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Dettagli

2012
Paperback / softback
64 p.
Testo in Italian
210 x 148 mm
9781291022599

Conosci l'autore

Silvio Pellico

(Saluzzo 1789 - Torino 1854) patriota e scrittore italiano. Completò i suoi studi a Lione, presso un ricco parente, e acquisì una buona cultura francese. Si stabilì poi a Milano e fu amico di U. Foscolo, V. Monti e di altri letterati italiani, entrando in contatto anche con scrittori stranieri di passaggio (Mme de Staël, Stendhal, Byron, A.W. Schlegel, J.C. Hobhouse). Ottenne un vero trionfo con la Francesca da Rimini, rappresentata nel 1815 da Carlotta Marchionni. Inseritosi nei circoli romantici, precettore in casa del conte Porro Lambertenghi, fu uno dei più assidui collaboratori del «Conciliatore» (1818-19). Introdotto nella carboneria da P. Maroncelli, il 13 ottobre 1820 fu arrestato e poi processato e condannato a morte, ma la pena fu commutata...

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