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Lettere 1936-1963
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Lettere 1936-1963 - Giuseppe Dessì,Raffaello Delogu - copertina
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Lettere 1936-1963

Descrizione


Autore dell'"Architettura del medioevo in Sardegna" che gli procurò nel 1956 il Premio Nazionale Olivetti, Raffaello Delogu è stato storico dell'arte e Sovrintendente alle Antichità e Monumenti in Sardegna, in Abruzzo e in Sicilia. Dalla lettura del suo epistolario con uno degli scrittori più significativi del nostro secondo Novecento, qui riccamente trascritto e annotato da Monica Graceffa, appare non solo come un intellettuale impegnato dedito a ricerche sull'arte antica e moderna, ma come un amico corrosivo e scherzoso che dialoga fin dalla giovinezza con un Giuseppe Dessì che se è all'inizio un pittore dilettante in via di maturazione, subito si presenta invece come uno scrittore maturo e un attento conoscitore di ogni forma di arte. Ad unirli, oltre gli studi e le amicizie comuni (nei nomi Claudio Varese, Maria Lai...), l'interesse per la pittura e la partecipazione per quanto Dessí andava vivendo (i trasferimenti, la passione politica...) e scrivendo di narrativa, teatro, saggistica (importanti a questo proposito le lettere relative alla collaborazione di entrambi al numero 'sardo' de "Il Ponte" di Pietro Calamandrei).
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Dettagli

1 settembre 2012
112 p.
9788866551584

Conosci l'autore

Giuseppe Dessì

(Villacidro, Cagliari, 1909 - Roma 1977) scrittore italiano. Mentre le sue prime opere di narrativa sono improntate a una sorta di proustiana divagazione della memoria, quelle scritte (anche per il teatro) a partire dagli anni Cinquanta si affidano in genere a modi più realistici: San Silvano (1939), Racconti vecchi e nuovi (1945), Storia del principe Lui (1949), I passeri (1955), L’isola dell’angelo e altri racconti (1957), Racconti drammatici (1959), Il disertore (1961), Paese d’ombre (1972, premio Strega).

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