“Leave&Meet”, del sassofonista e compositore pugliese Gaetano Partipilo, nasce dall’esigenza di un incontro virtuale, in un abbraccio quasi telepatico, e dal desiderio di realizzare un momento di condivisione artistica tra musicisti confinati nelle proprie abitazioni durante il lockdown. Si tratta di un’opera di complessa ed elaborata costruzione, in cui a una prima fase di ideazione e scrittura dei brani, durante il primo lockdown della primavera 2020, ha fatto seguito l’individuazione dei musicisti e la registrazione a distanza di quasi tutto il materiale sonoro. «Questa seconda parte – confida Partipilo – è stata la fase più ardua perché ho voluto sperimentare la totale assenza di interplay. Talvolta i musicisti che registravano un brano non avevano idea di chi altri ci avrebbe suonato. Questa fase è durata 8 mesi! L’assenza di interplay porta automaticamente a scenari nuovi perché ci si muove un po’ alla cieca. Vengono meno quei “movimenti” consolidati che quasi inesorabilmente portano il tutto su strade consuete e già consolidate. In sostanza potrei affermare che il lockdown, pur nella sua negatività, ci ha offerto un’opportunità creativa».
L’album nelle 12 tracce che lo compongono (di cui 10 a firma di Partipilo) vede infatti l’alternarsi di ben 11 musicisti, 2 vocalist, più lo stesso leader ai sassofoni, tastiere e sintetizzatori. Si tratta di un’opera cangiante e sfaccettata, in cui ogni brano fa storia a sé, ma di cui “Puglia”, che non a caso apre l’album, meglio ne riassume i sentimenti e il concept artistico e compositivo. «Questo – spiega Partipilo – è un brano scritto con la vocalist Angela Esmeralda. Nella sua parte iniziale vuole ricordare le nostre videocall, una forma di comunicazione di cui tutti abbiamo abusato in quei giorni tristemente noti. Le nostre abitudini cambiavano, ci si sentiva via internet, videochiamate di gruppo infinite, lezioni a distanza. Tutto trasformato, in un attimo, dall’oggi al domani. “Puglia” parla di quel periodo, della nostra terra e del viaggio immaginario alla ricerca di una terra lontana, a New York oppure a Los Angeles o Rio de Janeiro, mantenendo intatta la propria».
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