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The Last Colonies - Robert Aldrich,John Connell - cover
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The Last Colonies
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The Last Colonies - Robert Aldrich,John Connell - cover

Descrizione


This comprehensive and authoritative book is about the last colonies, those remaining territories formally dependent on metropolitan powers. It discusses the surprisingly large number of these territories, mainly small isolated islands with limited resources. Yet these places are not as obscure as might be expected. They may be major tourist destinations, military bases, satellite tracking stations, tax havens or desolate, underpopulated spots that can become international flashpoints, such as the Falklands. The authors find that at a time of escalating nationalism and globalization, these remnants of empire provide insights into the meanings of political, economic, legal and cultural independence, as well as sovereignty and nationhood. This book provides a broad-based and provocative discussion of colonialism and interdependence in the modern world, from a unique perspective.
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Dettagli

2006
Paperback / softback
352 p.
Testo in English
228 x 152 mm
544 gr.
9780521424905

Conosci l'autore

Robert Aldrich

1918, Cranston, Rhode Island

Regista statunitense. Negli anni '40 è assistente di numerosi registi (J. Renoir, C. Chaplin, L. Milestone, M. LeRoy, R. Fleischer, W. Wellman, J. Losey, F. Zinnemann) e nel 1951 diviene produttore delegato dei film di B. Lancaster, che dirige in L'ultimo apache (1954), western antirazzista in cui – come nell'ironico Vera Cruz (1954) e nel parodistico Un bacio e una pistola (1955) – risaltano le caratteristiche del suo stile: inquadrature nette, ritmo veloce, prevalenza dell'azione e volontà di superare i generi tradizionali. Tratti d'autore che vengono confermati in Il grande coltello (1955), tragico ritratto di un attore schiacciato dal mondo del cinema, e in Prima linea (1956), acuto pamphlet antimilitarista. Nello stesso anno vince l'Orso d'oro al Festival di Berlino con Foglie d'autunno....

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