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Il lamento di Cecco da Varlungo idillio erotico di Fiesolano Branducci in quest'ultima edizione diligentemente corretto e ridotto a un'ortografia corrispondente alla pronunzia della gente di contado - Francesco Baldovini - copertina
Il lamento di Cecco da Varlungo idillio erotico di Fiesolano Branducci in quest'ultima edizione diligentemente corretto e ridotto a un'ortografia corrispondente alla pronunzia della gente di contado - Francesco Baldovini - copertina
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Il lamento di Cecco da Varlungo idillio erotico di Fiesolano Branducci in quest'ultima edizione diligentemente corretto e ridotto a un'ortografia corrispondente alla pronunzia della gente di contado
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Descrizione


In Firenze, ad istanza di Girolamo Bolli, e figli libraj alla Condotta, 1770, in-8 molto piccolo, br. fittizia, pp. 16.
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Dettagli

(4), 548 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560350161526

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(Firenze 1634-1716) poeta italiano. Fu amico di Salvator Rosa e in rapporti con i maggiori letterati toscani del suo tempo (Redi, Fagiuoli). Si cimentò in vari generi, ma è noto soprattutto per il poemetto rusticale Lamento di Cecco da Varlungo (1694), che prende spunto da una novella di Boccaccio (Decameron, VIII, 2).

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