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Klavierkonzert Nr.1 C-Dur (Do Magg.) Pathetique
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Vinile LP
1
1 gennaio 1976
2568812303231

Conosci l'autore

Compositore tedesco. La formazione musicale e culturale. Dei suoi antenati, contadini fiamminghi, si hanno notizie che risalgono al sec. xvi; il nonno Ludwig, forse il primo musicista della famiglia, aveva lasciato nel 1731 la terra d'origine per stabilirsi a Bonn come strumentista della cappella arcivescovile; anche il figlio di lui, Johann (il padre di B.), fu stipendiato come tenore nella stessa cappella. Le ristrettezze economiche e i disordini psicologici di Johann, che finì alcoolizzato nel 1792, segnarono l'infanzia di B. Dopo un tentativo del padre di lanciarlo come ragazzo prodigio (tentativo che fallì), egli iniziò la sua vera e propria educazione musicale sotto la guida di C.G. Neefe, un seguace dello stile «sentimentale» di Ph.E. Bach, che gli aprì...

Vladimir Ashkenazy

1937, Nizni Novgorod

Pianista russo naturalizzato islandese. Esordì a Mosca nel 1945, studiò quindi con A. Sumbatin fino al 1955, e poi al conservatorio moscovita con L. Oborin. Vincitore nel 1956 del concorso di Bruxelles e nel 1962, ex-aequo con J. Ogdon, del Caikovskij di Mosca, si trasferì in Occidente nel 1963, iniziando da Londra un'intensissima attività di concertista e imponendosi come uno dei maggiori talenti della sua generazione. Nel suo repertorio spiccano le interpretazioni di Mozart, di Beethoven, dell'opera completa di Chopin e di Rachmaninov, delle sonate di Scrjabin, dei concerti di Bartók e Prokof'ev; di tutto rilievo sono anche alcune interpretazioni di Schubert, Schumann e Brahms. Considerevole la sua attività, in duo e in trio, con I. Perlman e con L. Harrell. Dal 1980 si è fatta via via più...

Georg Solti

1912, Budapest

Direttore d'orchestra ungherese naturalizzato inglese. Allievo di Kodály, iniziò la carriera nel campo operistico come direttore musicale dell'Opera di Monaco, poi di Francoforte e dal 1961 al '71 della Royal Opera (Covent Garden) di Londra, con un repertorio comprendente la quasi totalità delle opere di Mozart, Verdi, Wagner e R. Strauss (anche in disco e in video). In seguito si dedicò anche al repertorio sinfonico, alla guida della Chicago Symphony (1969-90) e della Filarmonica di Londra (1977-83). Dal 1992 fu direttore artistico del Festival di Primavera di Salisburgo. Interprete di forte temperamento, si fece via via più duttile e disteso pur mantenendo intatta la sua forza comunicativa; raggiunse esiti memorabili in Wagner e Strauss e, in campo sinfonico, in Beethoven e Mahler.

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