L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Tre dei miei libri in lettura in questo momento sono, di fatto, una trilogia panofskiana. Martin Amis in Money racconta di un tizio, John Self, che somiglia a Joshua Shapiro di Mordecai Richler, che è praticamente spiccicato a Saul Karoo di Steve Tesich, o viceversa, e tutti e tre, immancabilmente, ti riconducono a Barney Panofsky, che è di fatto il più conosciuto. I tre protagonisti sono maschi, forti bevitori (per usare un eufemismo), e si somigliano per ironia, sarcasmo, mestiere, business, attitudini, sfighe e fortune; simili anche l'atmosfera, l'ambientazione, età e generazione: lo stesso libro in triplice copia, (così forse imparo a leggere meglio le sinossi) - overdose! - però è forse il tipo di personaggio che amo di più in letteratura - ormai un classico - a cui mi sono affezionata. Se dovessi stilare un ordine di apprezzamento sui tre moschettieri e sui tre libri in generale, in termini di piacevolezza e leggibilità, piazzerei Karoo per primo, a seguire Money di Amis, e infine le tre stelle di Joshua. Joshua: una valanga di personaggi (troppi), situazioni, digressioni, relazioni ingarbugliate e tante le chiacchiere inconcludenti, ma certi dialoghi non hanno eguali. Torrenziale, ostico e scoraggiante all'inizio, come 'La versione di Barney', che ti viene da abbandonare dopo qualche decina di pagine - perché tener duro? Perché sì: al diavolo Pennac per la seconda volta. Sacrificio in parte ripagato da una storia da cavalcare tenendo saldamente le briglie per il salto agli ostacoli a cui ti costringe nella narrazione vagolante nel tempo, nello spazio e nella Storia, ma quando uno scrive così, ti tiene incollato alla sella; e poi, Richler nei finali, è commovente.
Romanzo bellissimo ed emozionante fino alla fine,ma sono proprio le ultime pagine che non mi hanno convinto e che hanno costituito una piccola delusione Sì perché lo stile di scrittura è eccezionalmente efficace,con immagini e ricordi di tutta una vita rimescolati insieme e presentati senza alcuna logica se non quella di un flusso di emozioni tumultuoso e dirompente. Allora e Oggi in pratica coesistono e si passa continuamente dall'uno all'altro,senza preavviso. Magnifiche le pagine dell'adolescenza ,con il padre che cerca di educare il figlio alla vita con consigli in fatto di sesso esilaranti e interpretazioni delle scritture a dir poco originali. I dialoghi e le situazioni,personaggi compresi,sembrano usciti fuori da "Fiesta" e i ricordi spesso hanno la struggente malinconia di "Festa Mobile",insomma Hemingway è ovunque e la sua influenza si sente anche negli eccessi alcoolici e sessuali dei protagonisti. Tutto perfetto quindi e poi arriva un finale secondo me fuori tema,ottimista e frettoloso,per nulla in sintonia con il resto. Comunque da leggere,perchè l'Autore è un fuoriclasse.
Torniamo sempre al solito discorso. Richler appartiene all'Olimpo degli scrittori nord americani più importanti del novecento. La sua capacità di regalare al lettore emozioni variegate attraverso storie intrecciate ed ingarbugliate nelle quali l'umanità dei personaggi risulta sempre credibile e mai artefatta, è una caratteristica saliente della sua arte. L'uso dell'ironia e dello humor ne fanno un maestro indiscusso dei dialoghi. Il suo essere ebreo arricchisce il contenuto complessivo dei suoi racconti, perché non si ferma di fronte a nulla e a nessuno. Nulla sfugge alla sua attenzione spietata e sulfurea. Leggerlo è sempre arricchente e divertente nella migliore delle accezioni.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore