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Questo utile volume contiene una ricostruzione della storia dell'Italia dall'unità all'avvento del fascismo. Tra alti e bassi, essa ebbe fra i suoi protagonisti uomini come Cavour, Ricasoli, Depretis, Sella, Crispi e Giolitti. Ricercatore a Bologna, già autore di studi su questioni legate alla propaganda nella politica italiana del XX secolo, dapprima Baravelli delinea un profilo storico del periodo, offrendo anche specchietti illustrativi su taluni elementi o questioni e chiudendo con una cronologia politica, economica e culturale; poi, dopo alcune pagine di cronologia, riporta una serie di documenti per far sentire la voce dei protagonisti del periodo, appartengano essi al mondo politico come a quello culturale o religioso (da Leone XIII a Pasquale Villari, da Turati al programma dei Fasci di combattimento); infine, in una sezione dedicata alla storiografia, fornisce l'essenziale delle analisi di alcuni fra i maggiori studiosi di quell'Italia, come Giampiero Carocci o Rosario Romeo, ma anche estratti da Gobetti, Tasca e molti altri. Con la sua struttura didascalica e la mirabile chiarezza espositiva, l'opera è particolarmente adatta agli studenti liceali, ma permette a chiunque non sia uno specialista del settore di richiamare alla mente una fase convulsa e a tratti luminosa della nostra storia, durante la quale ebbero a emergere le tendenze poi dominanti nel Novecento, dal clientelismo al trasformismo, dall'elitismo della politica alla sua difficoltà nel comunicare con le masse e nel confrontarsi con i problemi reali di una popolazione in media non ricca, né istruita. Al fine di suggerire eventuali percorsi di approfondimento, Baravelli inserisce in coda al libro un Orientamento bibliografico. Daniele Rocca
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