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Gli "Slash's snakepit" sono il primo progetto solista portato avanti da Slash dopo la dipartita dai Guns N' Roses. In "It's five o' clock somewhere" è presente la prima formazione del gruppo dove, insieme al cantante Eric Dover e al bassista Mike Inez, Slash viene seguito da due ex-compagni nei GN'R, ovvero Gilby Clarke e Matt Sorum. Il tiro è quello dei Guns N' Roses, non a caso alcuni pezzi finiti nell'album erano stati sottoposti ad Axl dallo stesso Slash ma non ci fu l'apprezzamento da lui sperato. Il sound hard rock si fonde con sonorità blues in cui Slash ed i suoi fraseggi sono pienamente a suo agio. In pezzi come "Neither can I", "Beggars & hangers on" e "Back and forth again" è stupenda l'armonia tra il suono caldo delle chitarre acustiche e la potenza espressiva dell'elettrica. La ritmica di Sorum è imbattibile e la voce di Eric si adatta benissimo alla natura dei pezzi. Super disco!
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