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Istituti e nature giuridiche di diritto civile. Rassegna sistematica di opinioni dottrinali e giurisprudenziali - Natale Ferrara - copertina
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Istituti e nature giuridiche di diritto civile. Rassegna sistematica di opinioni dottrinali e giurisprudenziali - Natale Ferrara - copertina
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Descrizione


Un utile strumento per chi deve affrontare le prove di accesso al concorso in magistratura e notarile, nonché all'esame di abilitazione di avvocato nelle quali è indispensabile comprendere non solo la disciplina di un istituto, ma anche e soprattutto la sua ratio. Il volume fa così il punto sulla natura giuridica dei principali istituti civilistici, quasi sempre oggetto di contrastanti opinioni sia in dottrina che in giurisprudenza, evidenziando le teorie dominanti e le sentenze più significative. Il lavoro si presenta in forma sistematica che ne facilita la consultazione e soprattutto il ripasso. Per come è strutturato è quindi uno strumento utile per quanti si cimentano in queste difficili prove concorsuali.
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Dettagli

2
2014
1 maggio 2014
Libro tecnico professionale
448 p., Brossura
9788891403155
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Indice

Parte Prima Delle persone e della fami glia Capitolo 1: Le persone fisiche 1 La capacità giuridica (art. 1 c.c.) 1.1 La capacità giuridica del nascituro concepito e non concepito (artt. 1, comma 2, 462, 784 c.c.) 1.2 Diritto al risarcimento del danno in caso di lesioni all’integrità fisica subita dal concepito durante la gravidanza 1.3 La morte 1.4 La presunzione di commorienza (art. 4 c.c.) 2 Incertezza sull’esistenza della persona: la scomparsa (art. 48 c.c.) 2.1 Il curatore dello scomparso 3 L’assenza (artt. 49-57 c.c.) 3.1 Cessazione dell’assenza (art. 56 c.c.) 4 La dichiarazione di morte presunta (artt. 58-73 c.c.) 4.1 Effetti della dichiarazione di morte presunta 5 La responsabilità genitoriale (artt. 315 e ss. c.c.) 5.1 Rappresentanza e amministrazione (art. 320 c.c.) 5.2 Usufrutto legale (art. 324 c.c.) 6 La tutela (artt. 343 e ss. c.c.) 7 La curatela (artt. 392, 419, 424 c.c.) 7.1 Distinzione tra curatela e tutela 8 L’amministratore di sostegno (artt. 404-413 c.c.) Capitolo 2: Le persone giuridiche e gli enti di fatto 1 Persone giuridiche 1.1 Decreto di riconoscimento della personalità giuridica (art. 12 c.c.) 1.2 Autorizzazione governativa ex art. 17 c.c. (abrogata ex lege 15 maggio 1997, n. 127) 1.3 Gli organi delle persone giuridiche 1.4 Devoluzione del residuo attivo, dopo la liquidazione della persona giuridica, ad altri enti con scopi analoghi 2 La costituzione delle associazioni (art. 14 c.c.) 3 Il negozio di fondazione 3.1 Negozio di dotazione nella fondazione 3.2 Rapporti tra negozio di fondazione e negozio di dotazione 3.3 Distinzione da figure affini 4 Associazioni non riconosciute 5 Il comitato 5.1 I comitati e le oblazioni 6 Fondazioni non riconosciute 7 Fondazione fiduciaria Capitolo 3: Il diritto di famiglia 1 Natura giuridica del matrimonio 1.1 Promessa di matrimonio o sponsali (artt. 79-81 c.c.) 1.2 Matrimonio putativo (art. 128 c.c.) 1.3 Scelte compiute dai coniugi per concordare l’indirizzo della vita familiare ex art. 144 c.c. 1.4 Intervento del giudice ex art. 145 c.c. 2 La separazione personale (art. 150 e ss. c.c.) 2.1 La separazione consensuale (art. 158 c.c.) 2.2 La separazione giudiziale (art. 151 c.c.) 2.3 La separazione di fatto 3 Diritto alla bigenitorialità (art. 155 c.c.) 4 Diritto dell’ex coniuge alla quota d’indennità di fine rapporto (art. 12bis, L. 1 dicembre 1970, n. 898) 5 Assegnazione della casa familiare (art. 155quater c.c.; art. 6 L. 1 dicembre 1970, n. 898, sostituito ex L. 6 marzo 1987, n. 74) 6 Assegno di mantenimento (art. 156 c.c.; art. 5 L. 1 dicembre 1970, n. 898) 7 Sequestro dei beni dell’obbligato (art. 156, comma 6, c.c.; art. 8, ultimo comma, L. n. 898/1970) 8 Pensione di reversibilità attribuita al coniuge superstite (art. 9 della L. n. 898/1970) 9 Obblighi nascenti dal matrimonio ed illecito endo-familiare (artt. 143, 147, 2043 e ss. c.c.) 10 Diritti di stato: lo status familiae in particolare 11 Diritto agli alimenti (artt. 433-448bis c.c.) Capitolo 4: Dello stato di figlio 1 Le presunzioni in concepimento 1.1 Le azioni ai sensi degli artt. 235 - 248 - 249 c.c 2 La L. 10 dicembre 2012, n. 219 e il riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio (art. 250 c.c.) 2.1 Natura giuridica dell’assenso del figlio che ha compiuto quattordici anni 3 Adozione: dichiarazione di adottabilità del tribunale Capitolo 5: Comunione legale e convenzioni matrimoniali 1 Comunione legale (art. 177 e ss. c.c.) 1.1 Comunione de residuo (artt. 177, lett. b) ed e), 178 c.c.) 1.2 Diritto del coniuge non imprenditore sui beni aziendali e sugli incrementi residui allo scioglimento della comunione legale (art. 178 c.c.) 1.3 Cessazione dell’impresa costituita e gestita da uno dei coniugi in costanza del regime di comunione legale 1.4 Azienda gestita da entrambi i coniugi (aziende coniugali ex art. 177 c.c.) 1.5 Dichiarazione del coniuge non acquirente che interviene all’atto di acquisto di un bene immobile o mobile registrato ex art. 179, ultimo comma, c.c., affinché il bene sia escluso dalla comunione (c.d. «rifiuto del coacquisto») 1.6 Comunione che si instaura tra i coniugi allo scioglimento della comunione legale (art. 191 c.c.) 1.7 Separazione giudiziale dei beni (art. 193 c.c.) 1.8 Usufrutto giudiziale (art. 194, comma 2, c.c.) 2 Convenzioni matrimoniali 2.1 Pubblicità delle convenzioni matrimoniali 2.2 Le convenzioni «atipiche» 2.3 Natura giuridica della convenzione matrimoniale stipulata per conto di un’altra persona 3 Il fondo patrimoniale (artt. 167-171 c.c.) 3.1 Fondo patrimoniale costituito da uno solo dei coniugi 3.2 Atto di costituzione del fondo patrimoniale da parte di entrambi i coniugi con beni della comunione 3.3 Atto di costituzione del fondo patrimoniale da parte di entrambi i coniugi con beni in comunione ordinaria o beni personali 3.4 Atto di costituzione del fondo patrimoniale da parte del terzo con atto inter vivos 3.5 Atto di costituzione del fondo patrimoniale da parte del terzo con testamento 3.6 Atto di costituzione del fondo patrimoniale da parte del terzo con testamento a favore di uno solo dei coniugi 3.7 Patto tra conviventi more uxorio ispirato alla disciplina legislativa del fondo patrimoniale 3.8 Contitolarità dei beni oggetto del fondo patrimoniale 3.9 Diritto di godimento che spetta ad entrambi i coniugi (quando il terzo costituente si riserva la proprietà) o ad un sol coniuge (quando l’altro si riserva la proprietà) 3.10 Godimento attribuito dal giudice ai figli sui beni del fondo cessato ex art. 171, comma 3, c.c. 3.11 Regime pubblicitario del fondo patrimoniale 3.12 Revocabilità dell’atto di costituzione del fondo patrimoniale 4 La comunione convenzionale 5 La separazione dei beni 6 L’impresa familiare (art. 230bis c.c.) 6.1 Diritto al mantenimento ex art. 230bis c.c. Parte Seconda Delle successioni Capitolo 1: Le successioni 1 Il concetto di successione 2 Divieto dei patti successori 2.1 Patto istitutivo 2.2 Patti successori dispositivi 2.3 Patti successori rinunziativi 2.4 Patti con cui ci si obbliga a disporre della propria o dell’altrui successione o a rinunziare ad una eredità non ancora aperta 2.5 Contratto a favore del terzo con riserva di designare a mezzo di un successivo testamento il beneficiario 2.6 Contratto di assicurazione a favore del terzo (art. 1920 c.c.) 2.7 Donazione «cum morier» e «si praemoriar» 2.8 Contratto a favore del terzo con effetti dalla morte dello stipulante (art. 1412 c.c.) 2.9 Contratto a favore del terzo con prestazione da eseguirsi dopo la morte dello stipulante 2.10 Clausole di continuazione della società con l’erede 2.11 Clausole di concentrazione 2.12 Atto di divisione comprensiva di beni di una futura successione 2.13 Disposizione attributiva dell’usufrutto su tutta l’eredità o su una quota di essa 2.14 L’eredità prima dell’acquisto: il periodo di vacanza ereditaria 3 Natura giuridica del chiamato all’eredità (art. 460 c.c.) 4 Curatore dell’eredità giacente, esecutore testamentario, amministratore giudiziario, amministratore in caso di eredi nascituri concepiti (art. 643 c.c.) 5 Trasmissione del diritto di accettazione (art. 479 c.c.) 6 Curatore dell’eredità giacente 7 Successione dei nascituri 8 Indegnità (art. 463 c.c.) 8.1 Natura giuridica dell’azione promossa dagli interessati per annullare l’acquisto effettuato dall’indegno 8.2 Sentenza che esclude l’indegno dalla successione 8.3 La riabilitazione 8.4 La diseredazione 9 La rappresentazione (art. 467 c.c.) 9.1 Natura giuridica 10 L’acquisto dell’eredità 10.1 Accettazione dell’eredità (art. 470 c.c.) 10.2 Accettazione espressa 10.3 Accettazione tacita (pro herede gestio) 10.4 Termine dei dieci anni entro cui il diritto di accettare l’eredità si prescrive (art. 480 c.c.) 10.5 Natura giuridica del termine (art. 481 c.c.) (actio interrogatoria) 10.6 Atto di accettazione beneficiaria (art. 484 c.c.) 10.7 Beneficio d’inventario 10.8 Iscrizione nel registro delle successioni e della trascrizione 10.9 Erede beneficiato 11 Rilascio dei beni ai creditori 11.1 Atto di rilascio 12 La rinunzia all’eredità 12.1 Revoca della rinunzia 12.2 Rinunzia gratuita 12.3 Rinunzia verso corrispettivo 13 L’accettazione da parte dei creditori 14 Diritto alla separazione (art. 512 c.c.) 14.1 Diritto sui beni separati 14.2 Termine di tre mesi entro cui il diritto alla separazione deve essere esercitato 15 La tutela dei diritti successori 15.1 L’azione di petizione dell’eredità (art. 533 c.c.) 15.2 Acquisto in buona fede dell’erede apparente (art. 534, comma 2, c.c.) 16 I legittimari 16.1 Successione necessaria (art. 536 c.c.) 16.2 Legittimario preterito o leso 16.3 Determinazione della quota di riserva dei legittimari 16.4 Diritti di abitazione e uso che l’art. 540 c.c. riserva al coniuge superstite sulla casa familiare e sui mobili 16.5 Assegno vitalizio ai figli nati fuori dal matrimonio non riconoscibili 16.6 Diritto di commutazione (ante D.Lgs. n. 154/2013) 16.7 Dichiarazione di scelta o atto di commutazione 16.8 Lascito eccedente la porzione disponibile (art. 550 c.c.) 17 Vocazione del legatario in caso di lascito eccedente la porzione disponibile (art. 550 c.c.) 18 Legato in sostituzione di legittima (art. 551 c.c.) 18.1 Vocazione del legatario in sostituzione 19 La tutela dei legittimari 19.1 Azione di riduzione 19.2 Quota di legittima 19.3 Dispensa dall’imputazione 19.4 Azione di restituzione 19.5 Azione di restituzione contro i terzi acquirenti 20 Le successioni legittime 20.1 Assegno vitalizio al coniuge separato cui è stata addebitata la separazione 20.2 Assegno vitalizio attribuito ai figli nati fuori dal matrimonio non riconoscibili 20.3 Vocazione alla successione nel contratto di locazione di immobili urbani 21 La successione dello Stato (art. 586 c.c.) 21.1 Natura giuridica 22 La successione testamentaria (art. 587 c.c.) 22.1 Disposizioni a favore dell’anima 22.2 Le disposizioni a favore dei poveri (art. 630 c.c.) 22.3 Spontaneo trasferimento eseguito dall’erede o legatario fiduciario 22.4 Disposizione fiduciaria che ha come scopo quello di far pervenire i beni a persona incapace a riceverli (art. 627 c.c.) 22.5 Divieto del testamento collettivo (art. 589 c.c.) 22.6 Negozio mortis causa 22.7 Prelazione testamentaria 22.8 Il testamento olografo (art. 602 c.c.) 22.9 Il testamento pubblico (art. 603 c.c.) 22.10 Il testamento segreto (art. 604 c.c.) 22.11 Atto di ritiro del testamento segreto 22.12 Conversione del testamento segreto in olografo 22.13 Legato di usufrutto, uso, abitazione, o pensione, o altra prestazione periodica solo per il tempo del celibato o della vedovanza (art. 636 c.c.) 22.14 Natura giuridica dell’onere (art. 647 c.c.) 22.15 Legittimazione ad agire per l’adempimento dell’onere 22.16 Azione di risoluzione per inadempimento dell’onere 22.17 Natura giuridica della conferma della disposizione nulla 22.18 Conferma tacita 22.19 Natura giuridica dell’atto di revoca 22.20 Il testamento posteriore 22.21 Distruzione del testamento olografo 22.22 Il ritiro del testamento segreto (art. 685 c.c.) 22.23 La revocazione della revocazione (art. 681 c.c.) 22.24 La revocazione legale per sopravvenienza di figli 22.25 Alienazione e trasformazione della cosa legata 23 Il diritto di accrescimento 23.1 Accrescimento 23.2 Accrescimento previsto dall’art. 522 c.c. nelle successioni legittime a seguito di rinunzia di uno dei chiamati 23.3 Accrescimento inter vivos anteriore all’acquisto previsto con apposita clausola nei negozi diversi dalla donazione 23.4 Accrescimento posteriore all’acquisto 24 Le sostituzioni 24.1 Sostituzione ordinaria (art. 688 c.c.) 24.2 Successione dell’istituito 24.3 Presunzione prevista dal comma 2 dell’art. 688 c.c 24.4 Sostituzione fedecommissaria (art. 692 c.c.) 24.5 Diritto dell’istituito 24.6 Potere di amministrazione dell’istituito 24.7 Situazione del sostituito prima della morte dell’istituito 24.8 Vincolo di destinazione dei beni a favore del sostituito fedecommissario 24.9 Situazione in cui viene a trovarsi il sostituito dopo la morte dell’istituito 24.10 Obbligo del sostituito di curare l’istituito 25 Nomina dell’esecutore testamentario (art. 700 c.c.) 25.1 Potere di amministrazione dell’esecutore 25.2 La divisione dell’esecutore (art. 706 c.c.) 25.3 Esecutore che attua la divisione 26 I legati in generale 26.1 Natura giuridica del legato 26.2 Distinzioni da figure affini: l’eredità 26.3 Legato di genere e di specie 26.4 Ammissibilità del legato obbligatorio 26.5 Il sublegato 26.6 Legato gravato da oneri, servitù, canoni, rendita fondiaria 26.7 Legato di usufrutto di alcuni beni con facoltà di venderli in caso di bisogno 26.8 Legato con il quale il testatore attribuisce al legatario poteri particolari finalizzati al raggiungimento di scopi segreti 26.9 Legato col quale il testatore costituisce a favore del legatario (o sublegatario) il diritto di ipoteca 26.10 Disposizione a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall’onerato o da un terzo (art. 631 c.c.) 26.11 Legato di mantenimento dovuto al coniuge cui non sia addebitabile la separazione e ai figli 26.12 Prelazione testamentaria consentita al testatore in base al principio di autonomia testa mentaria ex art. 1322 comma 1 c.c 26.13 La rinunzia del legato 27 Figure tipiche di legato 27.1 Legato di cosa dell’onerato o di un terzo (art. 651 c.c.) 27.2 Legato di cosa solo in parte del testatore (art. 652 c.c.) 27.3 Diritto del testatore 27.4 Legato di cosa non esistente nell’asse (art. 654 c.c.) 27.5 Legato di cosa da prendersi in un certo luogo (art. 655 c.c.) 27.6 Legato di credito o di liberazione da debito (art. 658 c.c.) 27.7 Legato di alimenti (art. 660 c.c.) 27.8 Legato alternativo (art. 665 c.c.) 27.9 Legato di prestazioni periodiche (art. 670 c.c.) 28 Figure atipiche di legato 28.1 Legato di contratto 28.2 Legato di fideiussione 28.3 Distinzioni da figure affini: ll legato di posizione contrattuale 28.4 Segue: il legato di costituzione di posizione contrattuale 29 Il prelegato (art. 661 c.c.) 29.1 Legato a favore di un coerede ed a carico non di tutta l’eredità ma soltanto di alcuni coeredi 30 La divisione ereditaria (artt. 713 e ss. c.c.) 30.1 Diritto di chiedere la divisione 30.2 Tipi di divisione 30.3 Natura giuridica della divisione contrattuale 30.4 Divisione operata dall’autorità giudiziaria quando tra i chiamati vi sono anche nascituri concepiti istituiti senza determinazione di quote 30.5 Giudizio divisorio 30.6 Contratto col quale si scioglie la comunione 30.7 Atti diversi dalla divisione 31 Rimedi contro la divisione 31.1 Supplemento che il coerede ha facoltà di dare 32 Divisione ereditaria di masse plurime 33 Patto di famiglia ex L. 14 febbraio 2006, n. 55 33.1 Natura giuridica del patto di famiglia 34 Collazione e imputazione 34.1 La collazione (artt. 737 - 751 c.c.) 34.2 Collazione per imputazione 34.3 Collazione in natura 34.4 Fonte dell’obbligazione di collazione 34.5 Collazione volontaria 34.6 Dispensa dalla collazione (art. 737 c.c.) 35 Il c.d. retratto successorio 35.1 Il diritto del coerede di essere preferito nell’acquisto della quota di altro coerede che voglia alienarla 35.2 Il riscatto (art. 732 c.c.) 35.3 Azione di riscatto 35.4 Vendita di quota ereditarie e retratto successorio 36 La divisione fatta dal testatore. Il c.d. assegno divisionale qualificato (art. 734 c.c.) 36.1 Conguagli in danaro disposti dal testatore nel dividere i suoi beni 36.2 Norme del testatore per la divisione. Il c.d. assegno divisionale semplice (art. 733 c.c.) 36.3 Progetto di divisione operato dal terzo (art. 733 c.c.) Capitolo 2: Le donazioni 1 Natura giuridica della donazione (art. 769 c.c.) 2 Donazione a nascituri (art. 784 c.c.) 3 Donazione congiuntiva (art. 773, comma 1, c.c.) 4 Donazione con clausola di sostituzione ordinaria (art. 795 c.c.) 5 Donazione con clausola di sostituzione fedecomissaria (artt. 795, 692 c.c.) 6 Donatio si praemoriar e cum moriar 7 Donazione con cui il donante si riserva la facoltà di disporre di qualche oggetto compreso nella donazione (art. 790 c.c.) 8 Donazione con patto di riversibilità (art. 791 c.c.) 9 Onere nelle donazioni (art. 793 c.c.) 9.1 Ammissibilità della clausola risolutiva espressa 10 Donazione obbligatoria (art. 769 c.c.) 11 Donazione liberatoria 12 Donazione rimuneratoria (art. 770 c.c.) 12.1 Distinzioni da figure affini: le liberalità d’uso (art. 770, comma 2, c.c.) 13 Donazione con riserva di usufrutto (art. 796 c.c.) 13.1 Donazione con riserva di usufrutto successivo 13.2 Donazione con riserva di usufrutto a favore del terzo 14 Donazione obnuziale (art. 785 c.c.) 15 Donazione indiretta 15.1 La rinunzia fatta per spirito di liberalità 15.2 Remissione del debito 15.3 Contratto a favore del terzo 15.4 Adempimento del terzo 15.5 Donazione mista 15.6 Delegazione 15.7 Intestazione di beni immobili in nome altrui 15.8 Fattispecie dove non si configura donazione indiretta 16 Opposizione alla donazione (artt. 561-563 c.c.; L. 14 maggio 2005, n. 80 di conversione del D.L. 35/2005) 17 La revoca della donazione Parte Terza Della proprietà Capitolo 1: I beni 1 Negozio su cosa futura 2 Negozio costitutivo di servitù per assicurare un vantaggio futuro (art. 1029, comma 1, c.c.) 3 Negozio costitutivo di servitù relativa ad un edificio da costruire o ad un fondo da acquistare (art. 1029, comma 2, c.c.) 4 Universalità 5 Eredità 6 Azienda 7 Pertinenze (art. 817 c.c.) 8 Cosa adibita a pertinenza 9 Atto di destinazione 10 Spazi riservati a parcheggio 10.1 Riconoscimento in via giudiziaria del diritto di usufruire del parcheggio 10.2 Il regime giuridico del parcheggio alla luce delle modifiche alla legge Tognoli Capitolo 2: La proprietà 1 Il diritto di proprietà (artt. 832 e ss. c.c.) 1.1 Modi di acquisto 1.2 Natura giuridica dell’occupazione 2 Invenzione 3 Accessione (artt. 934 e ss. c.c.) 3.1 La costruzione su suolo di proprietà comune 4 Accessione invertita (art. 938 c.c.) 4.1 Convenzione con la quale le parti evitano, nell’accessione invertita, di adire l’autorità giudiziaria (ex art. 938 c.c.) 5 Azioni a difesa della proprietà 5.1 Azione di rivendicazione (art. 948 c.c.) 5.2 Azione negatoria (art. 949 c.c.) 5.3 Azione di regolamento di confini (art. 950 c.c.) 5.4 Azione per l’apposizione di termini (art. 951 c.c.) 5.5 Violazione delle distanze tra costruzioni e tutela giurisdizionale Capitolo 3: I diritti reali 1 Diritti reali di godimento 1.1 Natura giuridica dei diritti reali di godimento 1.2 Contratto con cui si costituiscono diritti reali 1.3 Rinuncia ad un diritto reale di godimento 1.4 Riconoscimento dei diritti reali 2 Superficie (art. 952 c.c.) 2.1 Superficie: teorie in vigore sotto il codice del 1865 2.2 Teorie attuali 2.3 In particolare: il condominio degli edifici 2.4 Diritto di sopraelevazione ex art. 1127 c.c. 3 Enfiteusi (art. 957 c.c.) 3.1 Natura giuridica dell’enfiteusi 4 Usufrutto (art. 978 c.c.) 4.1 Natura giuridica dell’usufrutto 4.2 Il quasi usufrutto 4.3 Usufrutto del gregge o mandria 4.4 Usufrutto d’azienda 4.5 Usufrutto di un credito 4.6 Usufrutto di un titolo di credito 4.7 Usufrutto universale o su una quota di beni ereditari 4.8 Usufrutto concesso con atto inter vivos su tutto il patrimonio 4.9 Riserva di usufrutto 4.10 Riserva di usufrutto a favore di terzi 4.11 Donazione di usufrutto congiuntivo con diritto di accrescimento 4.12 La vendita di usufrutto 5 Diritti di uso ed abitazione (artt. 1021-1022 c.c.) 5.1 Attribuzione dei diritti di uso e abitazione al coniuge superstite ex art. 540 c.c 6 Servitù (art. 1027 c.c.) 6.1 Servitù negativa 6.2 Costituzione coattiva di servitù di passaggio 6.3 Servitù a favore o a carico dell’edificio da costruire 6.4 Problema della costituzione mediante negozio giuridico unilaterale 6.5 Diritto concesso dal proprietario di un fondo al proprietario del fondo contiguo di esporre una insegna pubblicitaria 6.6 Servitù di non concorrenza 6.7 Atto con cui si costituiscono servitù reciproche 6.8 Natura giuridica del «non uso» 6.9 Atto di riconoscimento ex art. 2944 c.c. che interrompe la prescrizione 7 La cessione di cubatura 7.1 Natura giuridica della cessione di cubatura 8 Obbligazione reale o propter rem 9 Comunione (art. 1100 c.c.) 9.1 Natura giuridica del diritto di comunione 9.2 Regolamento della comunione 9.3 Amministratore della comunione 9.4 Inammissibilità della contitolarità sul diritto di servitù 9.5 Differenza dalla società 9.6 Scioglimento della comunione 9.7 Diritto di chiedere lo scioglimento 9.8 Natura giuridica del contratto di divisione 10 Multiproprietà immobiliare 10.1 Natura giuridica della multiproprietà 10.2 Patto di godimento turnario 10.3 Multiproprietà azionaria 10.4 Multiproprietà alberghiera 10.5 Il nuovo volto della multiproprietà alla luce del Codice del Turismo 11 Condominio (art. 1117 c.c.) 11.1 Natura giuridica dell’istituto 11.2 Natura giuridica del rapporto fra proprietà esclusiva e proprietà condominiale 11.3 Amministratore di condominio (art. 1129 c.c.) 11.4 L’Assemblea dei condomini (art. 1135 c.c.) 11.5 Regolamento di condominio (art. 1138 c.c.) 11.6 Il regolamento proprio 11.7 Norme contenute nel regolamento proprio 11.8 Regolamento improprio 11.9 Natura giuridica 11.10 Clausole contenute nel regolamento improprio 11.11 Diritto di sopraelevazione (art. 1127 c.c.) 11.12 Problema relativo alla c.d. colonna d’aria 11.13 Determinazione delle tabelle millesimali 11.14 Condominio minimo 11.15 Supercondominio 12 Possesso (art. 1140 c.c.) 12.1 Natura giuridica 13 Usucapione (art. 1158 c.c.) 13.1 Usucapibilità dello ius aedificandum 13.2 Problema dell’ammissibilità dell’usucapio libertatis Parte Quarta Delle obbligazioni Capitolo 1: Le obbligazioni 1 Le obbligazioni (art. 1173 c.c.) 1.1 Natura giuridica dell’obbligazione 1.2 Il problema del rapporto obbligatorio unisoggettivo 1.3 Natura giuridica del vincolo obbligatorio 1.4 Natura giuridica della prestazione 2 Natura giuridica dell’obbligazione naturale 2.1 Forma delle obbligazioni naturali 2.2 Capacità di colui che adempie 3 L’obbligazione alternativa (art. 1285 c.c.) 3.1 Natura giuridica 3.2 Natura giuridica della scelta (concentrazione) 4 Obbligazioni solidali (art. 1292 c.c.) 4.1 Natura giuridica dei rapporti esterni 4.2 Natura giuridica dei rapporti interni (tra condebitori) 5 L’adempimento dell’obbligazione 5.1 Natura giuridica dell’adempimento 6 Datio in solutum o prestazione in luogo dell’adempimento (art. 1197 c.c.) 7 Adempimento del terzo (art. 1180 c.c.) 8 Compensazione (art. 1241 c.c.) 8.1 Natura giuridica della compensazione 8.2 Conferimento mediante compensazione nelle società di capitali 9 Confusione (art. 1253 c.c.) 9.1 Natura giuridica della confusione 10 Novazione (art. 1230 c.c.) 10.1 Natura giuridica della novazione 11 Remissione del debito (art. 1236 c.c.) 11.1 Natura giuridica 11.2 Dichiarazione del debitore di non volerne profittare (art. 1236 c.c.) 12 Impossibilità sopravvenuta della prestazione (art. 1256 c.c.) 13 Modificazioni nel lato attivo del rapporto obbligatorio 13.1 Surrogazione soggettiva 13.2 Delegazione attiva 13.3 Cessione del credito (art. 1260 c.c.) 13.4 Notifica al debitore (art. 1264 c.c.) 13.5 Cessione pro soluto e pro solvendo 13.6 Datio pro solvendo 13.7 Datio pro soluto 13.8 Cessione del credito a scopo di garanzia 14 Modificazioni nel lato passivo del rapporto obbligatorio 14.1 Delegazione (art. 1268 c.c.) 14.2 Natura giuridica 14.3 Rapporto di provvista 14.4 Rapporto di valuta 14.5 Rapporto finale (delegato - delegatario) 14.6 Dichiarazione del delegatario di liberazione del debitore originario 14.7 Delegazione pura quale negozio astratto 14.8 Regime delle eccezioni 15 Espromissione (art. 1272 c.c.) 15.1 Natura giuridica dell’espromissione 15.2 Regime delle eccezioni 15.3 Distinzioni da figure affini: la delegazione e l’accollo 16 Accollo (art. 1273 c.c.) 16.1 Natura giuridica dell’accollo 16.2 Accollo interno 16.3 Responsabilità dell’accollato 16.4 Regime delle eccezioni 16.5 Distinzioni da figure affini: accollo interno, espromissione, delegazione 17 Fonti non contrattuali delle obbligazioni 17.1 Promessa unilaterale (art. 1987 c.c.) 17.2 Promessa di pagamento e ricognizione di debito (art. 1988 c.c.) 17.3 Astrazione processuale 17.4 Promessa al pubblico (art. 1989 c.c.) 17.5 Natura giuridica della promessa al pubblico 17.6 La c.d. «vendita a premi» 17.7 Distinzioni da figure affini: l’offerta al pubblico 17.8 Gestione d’affari (art. 2028 c.c.) 17.9 Natura giuridica della gestione d’affari 17.10 Presupposti della negotiorum gestio 17.11 La gestione rappresentativa e non rappresentativa 17.12 Pagamento dell’indebito (2033 c.c.) 17.13 Natura giuridica del pagamento dell’indebito 17.14 Indebito oggettivo 17.15 Indebito soggettivo 17.16 Disciplina giuridica 17.17 La prescrizione dell’azione 17.18 Arricchimento senza causa (art. 2041 c.c.) 17.19 Presupposti 17.20 Prescrizione del diritto 17.21 Limiti soggettivi dell’azione di arricchimento 17.22 Azione di arricchimento nei confronti della P.A. 17.23 Distinzioni da figure affini: il risarcimento danni e la negotiorum gestio Capitolo 2: Il contratto in generale 1 La classificazione dei contratti: il contratto in generale 1.1 Contratti reali e consensuali: la natura giuridica della consegna 1.2 Il negozio di accertamento 1.3 Negozio indiretto 1.4 Negozio fiduciario 1.5 I contratti misti 1.6 I contratti complessi 1.7 I contratti collegati 2 Fase preparatoria eventuale di formazione del contratto: le trattative 2.1 Minuta di contratto 2.2 Responsabilità precontrattuale (artt. 1337 e 1338 c.c.) 3 I contratti preparatori: il preliminare 3.1 Il preliminare unilaterale 3.2 Il preliminare di donazione 3.3 Il preliminare di contratti obbligatori 3.4 Il preliminare di contratto preliminare 3.5 Il preliminare di contratti reali 3.6 Il pactum de ineunda societate 3.7 Il preliminare di vendita di cosa altrui 3.8 Il preliminare di vendita di bene comune 3.9 Il preliminare ad effetti anticipati 3.10 Il contratto definitivo 3.11 La causa del contratto definitivo 3.12 La trascrizione del preliminare (art. 2645bis c.c.) 3.13 Conflitti tra cause legittime di prelazione 3.14 La sentenza ex art. 2932 c.c. 3.15 Il compromesso 4 Il patto d’opzione (art. 1331 c.c.) 4.1 Opzione gratuita 4.2 Natura giuridica della cessione del diritto d’opzione 5 La prelazione 5.1 Natura giuridica della denuntiatio 5.2 Natura giuridica dell’atto con cui si effettua la denuntiatio 6 Il contratto normativo 6.1 Il contratto tipo 6.2 Il contratto collettivo di lavoro 7 Fase necessaria di formazione del contratto 7.1 La proposta (art. 1326 c.c.) 7.2 L’accettazione (art. 1326 c.c.) 7.3 Accettazione tacita 7.4 La revoca della proposta e dell’accettazione (art. 1328 c.c.) 7.5 Il rifiuto della proposta 7.6 La proposta irrevocabile (art. 1329 c.c.) 8 Ipotesi particolari di formazione del contratto: i contratti per adesione 8.1 Contratto predisposto da uno dei contraenti (art. 1341 c.c.) 8.2 Contratto concluso mediante moduli o formulari (art. 1342 c.c.) 8.3 Contratto aperto 8.4 Contratto con obbligazioni del solo proponente 8.5 Offerta al pubblico (art. 1336, comma 1, c.c.) 8.6 Revoca dell’offerta al pubblico (art. 1336, comma 2, c.c.) 8.7 Promessa al pubblico (art. 1989 c.c.) 8.8 Invito a trattare 9 Elementi necessari del contratto: la causa 9.1 Negozio in frode alla legge (art. 1344 c.c.) 9.2 Negozio astratto 10 Contratto su cosa futura 11 Contratto con oggetto determinabile a mezzo dell’arbitratore - Arbitraggio (art. 1349 c.c.) 11.1 La fonte dell’arbitraggio 11.2 La determinazione dell’arbitratore 12 Convenzione sulla forma 13 Elementi accidentali del contratto: la condizione sospensiva e risolutiva (art. 1353 c.c.) 13.1 Condizione legale 13.2 Condizione unilaterale 13.3 Condizione meramente potestativa (art. 1355 c.c.) 13.4 Retroattività della condizione 14 Termine di efficacia 14.1 Termine di adempimento 14.2 Termine di diritto 14.3 Recesso estintivo 15 Modo od onere 15.1 Il modo nelle disposizioni testamentarie 15.2 La donazione modale 15.3 Differenza tra modo e legato 15.4 Differenza tra modo e condizione 15.5 Comodato modale 16 Deroghe convenzionali agli effetti del contratto 16.1 Il mutuo dissenso 16.2 Il recesso (art. 1373 c.c.) 16.3 Distinzione da figure affini: il mutuo dissenso 16.4 La multa penitenziale (art. 1373, comma 3, c.c.) 16.5 La revoca 17 Il rafforzamento degli effetti del contratto: la clausola penale (art. 1382 c.c.) 17.1 La caparra confirmatoria (art. 1385 c.c.) 17.2 Distinzioni da figure affini: il recesso 17.3 Risoluzione e recesso 17.4 La caparra penitenziale (art. 1386 c.c.) 17.5 Distinzioni da figure affini: l’acconto 18 La rappresentanza (art. 1387 c.c.) 18.1 La rappresentanza volontaria 18.2 La rappresentanza legale 18.3 La rappresentanza indiretta 18.4 La rappresentanza organica 18.5 Ambasceria 18.6 Procura 18.7 Revoca della procura 18.8 Conflitto di interessi (art. 1394 c.c.) 18.9 Contratto con se stesso (art. 1395 c.c.) 18.10 La rappresentanza senza potere (art. 1398 c.c.) 18.11 Ratifica (art. 1399 c.c.) 18.12 Mandato 18.13 Contratto per persona da nominare (art. 1401 c.c.) 18.14 Contratto a favore del terzo (art. 1411 c.c.) 19 La cessione del contratto (art. 1406 c.c.) 19.1 Trasferimento di azienda (art. 2558 c.c.) 19.2 Trasferimento a titolo particolare della cosa locata 19.3 Locazioni fatte dall’acquirente con patto di riscatto 19.4 Alienazione della cosa assicurata 20 Promessa dell’obbligazione o del fatto del terzo (art. 1381 c.c.) 20.1 Obbligazione del promittente 21 La simulazione (art. 1414 c.c.) 21.1 Controdichiarazione 21.2 Giudizio di simulazione 21.3 Effetti della simulazione 22 La patologia del contratto: rapporti tra azione di nullità ed azione di ripetizione 22.1 La rettifica del contratto annullabile (art. 1432 c.c.) 22.2 La convalida espressa del negozio annullabile (art. 1444, comma 1, c.c.) Capitolo 3: I singoli contratti 1 La compravendita (art. 1470 c.c.) 1.1 Preliminare di vendita col quale le parti anticipano gli effetti del definitivo 1.2 Vendita della nuda proprietà con riserva dell’usufrutto (art. 1002, comma 3, c.c.) 1.3 Cessione del contratto (artt. 1406-1470 c.c.) 1.4 Trasferimento della quota di società di persona (art. 2252 c.c.) 1.5 Vendita dei titoli di credito (artt. 2003-2008-2022-2023 c.c.) 1.6 Vendita delle opere dell’ingegno (art. 2575 c.c.); Ditta (art. 2563 c.c.), Insegna (art. 2568 c.c.), Marchio (art. 2569 c.c.); Invenzioni industriali (art. 2584 c.c.); Modelli di utilità (art. 2592 c.c.); Modelli e disegni ornamentali (art. 2593 c.c.) 1.7 Vendita di immobile in multiproprietà (D.Lgs. n. 206/2005, come modificato dal D.Lgs. n. 79/2011) 1.8 Patto per il quale ogni comproprietario gode a turno di una parte o di tutto il bene comune 1.9 Vendita dell’aspettativa (artt. 1356-1359 c.c.) 1.10 Trasferimento di un diritto contro la prestazione di fare o di non fare 1.11 Contratto in cui l’acquisto del diritto viene pagato non in denaro ma con altro bene (art. 1552 c.c.) 1.12 Vendita di un bene di valore ad un prezzo simbolico (c.d. vendita a nummo uno) 1.13 Contratto in cui l’acquisto del diritto viene pagato in parte con denaro e in parte con l’attribuzione di un determinato bene 1.14 «Vendita» di calciatori 1.15 La consegna (art. 1476, n. 1, c.c.) 1.16 Restituzione del prezzo nell’ipotesi di evizione totale della cosa (ex art. 1483 c.c.) 1.17 Aumento della garanzia per evizione (art. 1487 c.c.) 1.18 Vendita a rischio e pericolo del compratore (art. 1488, comma 2, c.c.) 1.19 Garanzia per vizi (artt. 1490 c.c. e ss.) 1.20 «Azioni edilizie» art. 1492 c.c.) 1.21 Azione promossa dal compratore «per mancanza di qualità promesse» (art. 1497 c.c.) 1.22 Compravendita in danno del venditore o del compratore (artt. 1515-1516 c.c.) 1.23 Azione per la restituzione di cose mobili non pagate ex art. 1519 c.c 1.24 Vendita obbligatoria (art. 1476, n. 2, c.c.) 1.25 Vendita di cosa futura (emptio rei speratae ex art. 1472, comma 1, c.c.) 1.26 Emptio spei (Vendita di speranza ex art. 1472, comma 2, c.c.) 1.27 Vendita di cosa altrui (artt. 1478-1479-1480 c.c.) 1.28 Vendita per intero di un bene di cui il venditore è proprietario solo pro quota 1.29 Vendita con riserva di proprietà (artt. 1523-1526 c.c.) 1.30 Diritto attribuito al compratore nella vendita con riserva di proprietà 1.31 Ritenzione delle rate a favore del venditore a titolo di indennità (art. 1526 c.c.) 1.32 Vendita in forma di locazione 1.33 Locazione con patto di futura vendita 1.34 Vendita di cose generiche (artt. 1470-1378 c.c.) 1.35 L’individuazione 1.36 Vendita di massa (art. 1377 c.c.) 1.37 La vendita alternativa (artt. 1470-1285 c.c.) 1.38 Vendita con facoltà alternativa 1.39 Vendita con patto di riscatto (art. 1500 c.c.) 1.40 Diritto del compratore nella vendita con patto di riscatto 1.41 Diritto del venditore nella vendita con patto di riscatto 1.42 Cessione dell’intera posizione contrattuale del venditore comprensiva del diritto di riscatto 1

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