L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2017
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Onestamente mi aspettavo qualcosa di completamente diverso. Sicuramente è scritto molto bene e con molti dettagli ma la storia si può riassumere in poche righi: marito e moglie non provano più nulla anzi hanno rispettivamente degli amanti ma non riescono a lasciarsi. Un po' per pigrizia (temporeggiano sempre) e un po' per non doversi confrontare con il padre di lei molto ligio alle tradizioni. Anche il racconto in sé ruota intorno a questo temporeggiare fino ad arrivare alla fine del libro dove ANCORA non è successo nulla. Fanno da contorno le spiegazioni e le differenze su tradizioni giapponesi come il teatro, gli abiti tipici e la figura della donna in quel preciso contesto storico. Onestamente è un libro che non mi ha lasciato nulla.
Un racconto stupefacente che dà il titolo al volume che lo ospita, è una sorta di Faust, dove la lotta tra il bene e il male alberga nell'animo dei protagonisti. Lui, uno scrittore teatrale, innamorato della sua amante, decide di far fuori la moglie che ormai considera come un impedimento alla propria felicità. Giorno dopo giorno matura questa decisione e a nulla valgono le lacrime della moglie che, saputo del tradimento del marito, decide lo stesso di continuare ad amarlo e servirlo e gli chiede soltanto qualche piccola attenzione. Il ritratto della moglie, incarnazione del bene assoluto e della virtù è semplicemente meraviglioso, e il modo come il marito, impersonificazione del male, la circuisce, la sfrutta, la inganna, decide di sopprimerla, la tratta con freddezza estrema e senza il minimo impulso umano verso la di lei sorte, è a livello delle migliori opere di Shakespeare. Un dramma potentissimo che in un gioco di specchi tra vita e arte illumina questa eterna lotta che riguarda ogni essere umano. Altro non vi dico, ma assolutamente da recuperare.
Questo grande romanzo è scritto durante il periodo del Kansai, che è il periodo del “ritorno in Giappone” per Tanizaki, dopo una breve ma significante parentesi segnata dalla fascinazione per l’Occidente. Il personaggio principale è Kaname. La moglie che ha un padre molto anziano che vive con Ohisa, una giovane giapponese emblema dello stile e della vita tradizionale. Kaname e sua moglie che vogliono divorziare, ma un invito del suocero cambierà la vita di dell’uomo che riscopre tutte quelle che sono le tradizioni giapponesi. In Kaname vediamo Tanizaki, che nel Kansai riscopre l’amore per la tradizione che sarà una costante nella seconda fase della sua produzione.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore