L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2021
Questo libro nasce dalla lunga esperienza politica dell'autore che ha attraversato fasi particolarmente intense della recente storia repubblicana.
«La riflessione di Violante riguarda il potere e gli errori che si compiono quando lo si esercita» - Stefano Folli, Robinson
Dal dopo Moro alla fine della guerra fredda, da Tangentopoli a Maastricht, dai crimini dei terrorismi alle stragi di mafia, dalla scomparsa di un intero ceto politico all'affermazione di ceti politici del tutto nuovi, Violante individua quegli errori che sono apparsi più gravi degli altri: aprire un conflitto che non si è capaci di governare, sopravvalutare le proprie capacità, essere arroganti. Hanno la loro radice comune nella illusione della onnipotenza, che è il morbo dell'attività politica e che Creonte, nella lettura dell'Antigone come tragedia di un potere che si autodistrugge, incarna in maniera esemplare.Indice
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un libro da centellinare, gustandolo come un buon vino. Una profonda disamina dei valori della politica. Violante si presenta raccontandoci di aver passato in Parlamento un tempo infinito (più di Mussolini, più di Stalin ... insomma più di altri politici che sembrano essere stati eterni) ma di aver avuto il coraggio di lasciare per fare posto ai giovani. L'aspetto negativo è che il ricambio non c'è stato: in tanti "vecchi" ancora sono saldamente ancorati al loro scranno. E sono, come Creonte, convinti di essere detentori della verità. Ma il mondo ricorderà Antigone ed il suo essere "anti": è una donna, è contro il potere che si autocelebra, è portatrice di una grande novità che sarà poi ripresa da Kant (la legge morale dentro di me). Leggetelo, se non altro è una boccata di ossigeno perché si possa continuare a sperare non solo in una politica migliore ma anche, e soprattutto, nella giustizia.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore