Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Inni sacri - Alessandro Manzoni - copertina
Inni sacri - Alessandro Manzoni - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Inni sacri
Disponibile in 2 giorni lavorativi
8,00 €
-20% 10,00 €
8,00 € 10,00 € -20%
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
8,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
8,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Inni sacri - Alessandro Manzoni - copertina

Descrizione


Volume promosso dalla Camera di Commercio di Como e dalla Banca Popolare di Lecco nell'anno centenario della sua morte. Legatura cartonata, lievemente scolorita al dorso e con leggero alone al suo piede. Pagine ottime, con tagli irregolari, corredate della riproduzione di fogli manoscritti preceduti da brevi note di carattere archivistico e seguiti dai testi nella stesura definitiva riveduta dal Manzoni. Custodia cartonata muta. Numero pagine 207.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1973
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Ottima condizione
2568812457293

Conosci l'autore

Sua madre Giulia Beccaria, figlia di Cesare, il famoso giurista e filosofo, aveva sposato controvoglia Pietro Manzoni, ricco possidente del lecchese, assai più anziano di lei; Alessandro nacque dopo due anni e mezzo di matrimonio, e probabilmente fu il frutto di una relazione adulterina con il più giovane dei fratelli Verri, Giovanni. Il matrimonio ebbe breve durata e nel 1795 Giulia andò a convivere con il conte Carlo Imbonati, con il quale si stabilì a Parigi. Intanto Alessandro riceveva la sua prima educazione nei collegi dei padri somaschi, a Merate, fino al 1796 e poi, fino al 1798, a Lugano; si trasferì quindi a Milano nel collegio dei Nobili, retto dai barnabiti e vi stette fino al 1801. Ebbe allora contatti con gli esuli politici e approfondì...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore