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L' ingegnoso Idalgo Don Chisciotte della Mancia… tradotto da Bartolomeo Gamba ed ora riveduto da Francesco Ambrosoli - Miguel de Cervantes - copertina
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L' ingegnoso Idalgo Don Chisciotte della Mancia… tradotto da Bartolomeo Gamba ed ora riveduto da Francesco Ambrosoli
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Descrizione


Due volumi di cm. 26,5, pp. viii (2) 583 (1); 650 (2). Con antiporta in litografia a ciascun volume, due frontespizi interamente illustrati e moltissime incisioni nel testo. Solida legatura posteriore (1900 ca.) in mezza pergamena con punte, dorsi a nervi con fregi e titoli in oro su tasselli bicolore. Tagli di testa colorati. Esemplaer con qualche fioritura e macchietta sparsa, peraltro genuino e ben conservato. Edizione affascinante e non comune, mutuata dalle celebri edizione romantiche francesi. Cfr. Palau, II, p. 172.
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Dettagli

1841
viii (2) 583 (1); 650 (2) p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560222317709

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Miguel de Cervantes

1547, Alcalá de Henares

LA VITAQuarto dei sette figli di un modesto chirurgo, trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra Valladolid, Salamanca, Siviglia e Madrid; qui, nel 1569, Juan López incluse in una sua relazione alcune poesie di C., definendone l’autore «il nostro caro e amato discepolo»: è questa l’unica testimonianza sulla sua educazione umanistica. Ma già dal 1568 C. si trovava in Italia, al seguito di Giulio Acquaviva: era fuggito per evitare la condanna al taglio della mano destra e a dieci anni d’esilio, decretata contro di lui perché ritenuto colpevole del ferimento di un tale Antonio de Segura. In Italia fu prima cortigiano e, in seguito, militare; la scelta della carriera delle armi lo fece partecipare alla battaglia di Lepanto (1571):...

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